Braia: Supporto bonus gas, dove non arrivano Comune di Matera o Regione Basilicata arriva Eugenia l’edicolante

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“Mentre da una parte abbiamo una Regione che non ha voluto preoccuparsi delle migliaia di persone in difficoltà, mettendo magari a disposizione delle comunità punti accreditati in ogni territorio e non solo nelle città, oppure facendo convenzioni con le associazioni di consumatori, i caf o  i Comuni in maniera capillare e organizzata, dall’altra come nel caso di Eugenia, ci sono tanti esempi di solidarietà sociale che si attivano quando la pubblica amministrazione non è capace di farlo.

Eugenia Cinnella, titolare dell’edicola L’angolo delle notizie di Matera, dall’apertura della piattaforma sul sito di Apibas si è messa a disposizione della comunità materana per supportare le operazioni di richiesta del bonus gas, gratuitamente al servizio della gente. Ci si sarebbe aspettato un servizio simile messo a disposizione dal Comune di Matera o dalla Regione Basilicata, invece ancora una volta è il volontariato e l’intraprendenza personale che merita di essere raccontato. Una storia di straordinaria semplicità e ordinarietà.”

Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe.

Volontariato che sopperisce alla superficialità e alla improvvisazione – prosegue Braia – da parte di una Regione Basilicata che, sulla questione delle procedure legate all’ottenimento del bonus gas, ha scelto la strada più complessa e burocraticamente contorta. Fortunatamente a Matera, Eugenia Cinnella dalla sua piccola edicola di via Annunziatella, in questi 11 giorni – con grande spirito di servizio – ha contribuito ad aiutare ad inviare oltre 2500 domande di cittadine e cittadini, da sola, lavorando gratuitamente dalle 7 alle 21, con il sorriso e consapevole che ancora siano tante le persone non abituate alle procedure digitali. Gli attestati di stima, per questo servizio prezioso e gratuito, che Eugenia continua a ricevere sono tantissimi.

Famiglie, donne e uomini, anziani, persone sole o semplicemente senza alcuna dimestichezza con l’informatica, oppure senza un computer, con la difficoltà ad aprire una propria Pec o a ottenere uno Spid, o ancora senza connessione internet. Ma anche semplicemente quanti, pur avendo la tecnologia a disposizione, temevano di compiere errori e non ottenere il beneficio regionale tanto atteso.

La dimostrazione di come ci avevamo visto lungo  con i nostri emendamenti approvati con la legge sull’editoria regionale, a sostegno alle edicole – soprattutto nei piccoli comuni – con la possibilità di erogare informazione e servizi per la pubblica amministrazione. 

Il nodo critico dell’organizzazione territoriale a supporto dei cittadini – conclude Luca Braia – per ottenere il bonus gas ha dimostrato nei fatti che, quando si riescono a dare ruoli differenti – alle edicole come alle associazioni dei consumatori in questo caso, o ai caf – l’edicola come ultimo anello della filiera distributiva riesce a garantisce in concreto l’effettivo accesso all’informazione in un territorio. La legge prevede che le edicole possano, con convenzioni apposite, vedersi assegnati – soprattutto nei piccoli comuni – servizi complementari anche informativi dalle stesse amministrazioni, ad esempio il rilascio di certificazioni. Bastava averne contezza, andare oltre gli slogan elettorali e sperimentare, proprio a partire dal bonus gas come implementare capillarmente anche in altri comuni o territori. La storia di Eugenia spero, allora, possa essere da monito e da esempio per il futuro, soprattutto di come proprio le edicole possano rappresentare un punto preziosissimo di erogazione di servizi vari alla comunità.”

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