BOOM DI PRESENZE PER IL CAMPANACCIO 

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Successo per la prima edizione post-pandemia dello storico rito di San Mauro   

SAN MAURO FORTE – Boom di presenze per il Campanaccio 2023. Un successo oltre ogni più rosea previsione per la prima edizione post-pandemia. Circa 4mila gli arrivi, in paese, registrati solo nella giornata di sabato 14 gennaio per la grande sfilata dei liberi suonatori di campanacci e per il concerto serale dei Sud Sound System sul palco di piazza Marconi. Dato ottenuto incrociando gli accessi nell’area camper attrezzata (piena in ogni ordine di posto), le comitive degli autobus organizzati (10 in tutto, per la gran parte provenienti dalla Puglia e, per la prima volta, anche dal Molise), il numero di tagliandi staccati nei vari punti di ristoro commissionati dal Comune e quelli delle attività commerciali private e gli ingressi nei siti monumentali dell’abitato, a partire dalla torre. A dir poco soddisfatti l’Amministrazione comunale, l’assessorato alla Cultura e le associazioni coinvolte nella predisposizione del programma. Dopo ben 3 anni di sosta forzata, per le restrizioni dell’emergenza sanitaria, gli scampanatori di ogni età, uomini e donne, hanno potuto ritornare a invadere liberamente le vie di San Mauro Forte e le tante cantine del centro storico. Come ai “vecchi tempi”. Tanti gli appuntamenti istituzionali e le iniziative, non soltanto circoscritte ai giorni della tradizione. Anzi. Gennaio doveva essere ed è stato “il mese del Campanaccio”, per volontà dell’assessorato alla Cultura. Questa la principale novità per l’edizione di quest’anno. Un’edizione storica sotto molti punti di vista, a partire dalla comunicazione. È stata, infatti, la più pubblicizzata di sempre per numero di servizi giornalistici e radio-televisivi dedicati prima, durante e dopo la serie di appuntamenti. Ne rimangono altri due in cartellone: sabato 21 gennaio “Avanspettacolo” teatrale e sabato 28 il recital dell’esilarante Giobbe Covatta. Entrambi gli spettacoli a Palazzo Arcieri, ribattezzato “Palazzo della Cultura”. 

                                                                                                               L’addetto stampa

                                                                                                                Antonio Grasso

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