La tentazione di lasciar passare il comunicato a data 22/06/2022 della sezione locale PD- Pisticci-Marconia, tanto per non mischiarsi con un sistema vile e troglodita di fare politica, attaccando sul personale l’avversario, è stata forte, il desiderio che il 50% dei votanti di PISTICCI (Pisticci Centro, Marconia, Tinchi, Centro Agricolo, Pisticci Scalo Casinello, zona mare) torni a votare è ancora più forte. Va data la possibilità di ascoltare cose diverse.
Il locale PD già nel nome che si è dato: “Pisticci-Marconia” inneggia alle divisioni, alle spartizioni che hanno fatto di Pisticci, l’orto frammentato dei poltronari, sempre in cerca di un posto al sole, incapace di esprimere un proprio rappresentante, dove per rappresentante, non si intende lo “yes man del partito”, dal quale ottenere tutto quello che si possiede nella vita.
All’indomani di un intero consiglio in cui tutte le forze di opposizione (tranne una) hanno lamentato, la mancanza di condivisione, tempi e modi non rispettati, minestre pronte, clientelari, di cui non è possibile cambiare nulla, discutere, si ha un bel coraggio a parlare di percorsi condivisi.
Dispiace, che il comunicato che nei fatti è un prurito personale di uno, debba uscire a firma di un partito, coinvolgendo giovani che dovrebbero essere animati da aspirazioni e un sentire diverso, che non si estrinseca in un siffatto comunicato, senza speranza.
Il guaio è che pochi hanno la voglia di documentarsi, leggere, il rischio è che la mistificazione di comunicati simili a questo, grazie ai social, sostituiscano la realtà dei fatti.
Ricordiamo che per ben due volte il corpo elettorale non ha eletto a sindaco il sig. Badursi. Se dovessimo parlare di fiction, dovremmo parlare di quella inscenata durante la campagna elettorale ultima, presso lo studio Di Trani a Pisticci. Una delegazione di quattro persone, a parlare solo il sig. Badursi, finta volontà di unire la sinistra, chiaro disegno di sfasciare. Richiesta: L’unica cosa di cui si era parlato in un precedente tavolo, presente un delatore, che è diventata ago della bilancia. Nonostante la risposta possibilista data da Di Trani, condivisa dai presenti iscritti a Forum Democratico, due giorni dopo, il minestrone che ha portato all’elezione di Albano era già pronto. Nessun alterco vi è stato durante il confronto, nulla. C’erano altri dieci tra iscritti e simpatizzanti di Forum Democratico, oggi, alcuni anche tesserati in Azione, che possono confermare. Etica e correttezza non appartengono a questo PD locale.
“Oggi siamo chiamati, perché il popolo pisticcese lo ha detto chiaramente” Chiaramente, con il 50% dei votanti a casa e grazie ad un abbraccio alla poltrona in provincia, il cambiamento, il nuovo in politica, i giovani in politica.
“Stiamo seguendo una traiettoria che è frutto di programmazione, condivisione e conoscenza del passato, del presente e del futuro della nostra città e dei nostri cittadini.” Sembrerebbe che gli stregoni stiano altrove.
Quanto ai risultati, basta comparare il bilanci depositati durante il mandato Di Trani, le tasse imposte, gli esborsi contenuti, per chi li sa leggere e non deve farseli raccontare dagli spot del cambiamento. Le opere, portate avanti da ingegnere esterno, per dare risposte in tempi brevi, non nascondendosi dietro la solfa del bambino che incomincia a camminare, rischiando, al limite del consentito, pur di portare un risultato alla comunità. Il tutto ha portato ad una segnalazione e procedimento presso la Corte dei Conti e all’assoluzione con vittoria di spese. Fare, non solo parlare.
“Anzi, per il garbo politico e amministrativo che ci contraddistingue ci permettiamo di suggerirgli di cambiare strategie perché nel 2026 quando saremo giudicati anche noi dai cittadini, il nostro desiderio non è soltanto riottenere la fiducia ma è anche quello di aver avuto fra gli avversari persone di spessore politico e non certo apprendisti stregoni della politica.”
Di garbo politico e amministrativo non se ne ravvisa, non se ne è ravvisato neanche in campagna elettorale. Si, è vero, si racconta di un’amministrazione in crisi, l’attuale, di continui contrasti, di un’amministrazione sul punto di cadere, comprendiamo che si voglia esorcizzare, pensando al 2026.
In riferimento allo spessore politico, chiediamo ai cittadini di armarsi di pazienza e guardarsi l’ultimo consiglio comunale. Tralasciando i continui interventi provocatori, perché privi di sostanza del sig Badursi, recite stanche che non affrontano alcun problema dei cittadini, interventi degli altri consiglieri nessuno o quasi, abbiamo un intervento più che eloquente dell’assessore ai lavori pubblici Negro, con tanto di ammissione di incompetenza, un silenzio assordante in fatto di ambiente, turismo, agricoltura, salute.
La squadra affiatata e competente è in ritardo su tutto, la componente PD suggerisce a Di Trani di cambiare strategia nel 2026? Scusate ma la cosa desta una certa ilarità: Pare che un politico descritto come un populista incompetente, sia l’unico pensiero del PD, sino ad immaginare nuovi confronti nel 2026, unico avversario, unico da attaccare, sempre e comunque, sembrerebbe quasi una supplica a partecipare, in modo da sollevare gli avversari dall’elaborare proposte concrete, tanto a corto di argomenti si può parlare sempre e solo Di Trani. Ci chiediamo, poi, perché il 50% degli elettori sia rimasto a casa?
L’ultimo consiglio comunale consegna una fotografia di totale degrado del territorio, progetti di collettamento e depuratori vecchi di dieci anni che, la discontinuità amministrativa e l’incapacità di promuoverli nelle sedi opportune, li rende oggi ancora progetti, il concetto di risparmio del suolo completamente disatteso, con una discarica a pochi metri, se ne apre un’altra, competenza zero nel trasformare i rifiuti in opportunità. In questo scenario parliamo di Europa in piena infrazione comunitaria, facciamo i filosofi sull’ubicazione di un depuratore, con iter ed espropri già fatti, non guardiamo al fatto che, oggi nel 2022, Pisticci non ha un depuratore, dovrebbe averlo e con la migliore tecnologia possibile, questo è il tema.
Tasse tutte, tranquilli che aumenteranno, con la scusa della guerra e dei rincari conseguenti, che innegabilmente ci sono, non abbiamo sentito parlare di una miglior gestione delle risorse che è sempre la prima voce di risparmio.
Su questo ci si deve concentrare!
Laddove non c’è competenza amministrativa, va premiato chi ne ha, a bilancio aumenta la spesa per il personale, non i dipendenti. Stuoli di ingegneri, geometri, dirigenti, LSU da anni non stabilizzati, l’ordinaria gestione allo sbando, è diventato un problema anche lo sfalcio dell’erba. Si affiderà… vedremo…
Su questi temi ci si deve concentrare, non riempire il silenzio, la mancanza di idee, spostando l’attenzione con il gossip e vergognosi attacchi personali, ci auguriamo che gli attacchi a Di Trani smettano di essere l’unico impegno del PD locale, l’unica idea.
Direttivo Pisticci in Azione
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