Tecnologia e tempo – La fotografia: dalla pellicola…allo smartphone. E poi???

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La fotografia: dalla pellicola…allo smartphone. E poi??? – Relazione di Cosimo Resina

Torna nei Venerdì Culturali di Presenza Lucana, la cartella “Tecnologia e tempo” con un nuovo appuntamento proposto dal prof. Cosimo Resìna, dal titolo,

  • La fotografia: dalla pellicola…allo smartphone. E poi????

La tecnologia che, sino a decenni fa, era legata a un lentissimo sviluppo, negli ultimi anni ha avuto una crescita rapida permettendo di raggiungere traguardi, inimmaginabili in tutti i campi. In particolare lo smartphone sta apportando una totale trasformazione nel mondo sociale con risultati ancora da decifrare. Il relatore esplorerà un campo vastissimo legato all’evoluzione della fotografia e poi, aiutato da proiezioni di bellissime immagini, si soffermerà sul tema principale della stessa.  

“Siamo bombardati, continuamente, da ogni tipo d’immagini che non sono foto ma flussi continui per documentare dove ci si trova, in compagnia di chi, come siamo vestiti, gli oggetti che tocchiamo. Si sta perdendo l’intimità e l’emozione della fotografia, non ci sono più luoghi inaccessibili, spazi non consentiti, si è disposti ad aprirci agli sguardi degli sconosciuti, senza chiederci chi potrà vedere le nostre immagini. Si condivide con tutti quello che facciamo, NON QUELLO CHE SIAMO. E’ la Società dell’Immagine”.

“Ritengo, anzi sono convinto, che chi ami la fotografia dovrà continuare a seguire la propria anima e il proprio cuore per osservare il mondo che ci circonda e fermarlo in un attimo, in un’immagine espressiva che, indipendentemente dalle prossime tecnologie, potrà e dovrà sopravvivere a lungo e non solo il tempo di un invio” (Resina).

Oggi, al tempo degli smartphone e delle più tecnologiche fotocamere digitali, cosa rappresenta la Fotografia?

Questa è la domanda cui si cercherà di dare una risposta, attraverso una breve storia della Fotografia, dalla sua nascita embrionale, addirittura nel V secolo a.C. per opera del filosofo cinese Micius, passando dalla camera oscura, al dagherrotipo, sino alla fotocamera analogica, per arrivare allo sviluppo della fotografia digitale e infine agli smartphone.

Oggi, tutti inquadrano una scena, un volto, un panorama, le movenze in un video e poi, attraverso il cellulare, li condividono; sono loro fotografi?

Si è, davvero, di fronte ad una nuova rivoluzione CULTURALE.

E’ importante considerare anche tutto ciò che di positivo lo smartphone ha portato dal punto di vista sociale nel poter documentare qualsiasi cosa, compresi reati e illegalità di ogni genere, o nel mostrare ai propri cari, a distanza, la crescita di un nipotino con un semplice collegamento e poi ancora molti aiuti che rendono possibile di avere un’enciclopedia, a portata di mano, in qualsiasi punto e momento ci si trovi.

Una considerazione da fare è quella che la tecnologia non ci rende, tutti, fotografi ma capaci solo di catturare immagini. La Fotografia è una splendida forma d’arte, non il frutto di dispositivi, in parte, avanzati.

Dopo queste riflessioni di carattere socio-tecnico, si affronterà il capitolo del prossimo futuro, per capire cosa ci aspetta dopo gli smartphone, cosa sarà la fotografia del domani e chi saranno i fotografi, professionisti o dilettanti che siano. In questa situazione, l’autore della relazione illustrerà gli ultimi progressi della Scienza per comprendere cosa accadrà dopo gli smartphone e quale tecnologia sarà messa a disposizione, di tutti, in un futuro non lontano.

Durante la conferenza, le varie considerazioni e riflessioni saranno accompagnate dalle immagini più belle di fotografi famosi che rappresentano opere artistiche che hanno descritto le varie epoche e vicissitudini del nostro mondo.

L’incontro, si svolgerà venerdì 15, alle ore 18.00, presso la sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/a – Taranto, con libero ingresso.

Art. di Michele Santoro

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