Valsinni: prosegue progetto “Scopri Lagaria”

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Da oggi raggiungere il sentiero 990 del Monte Coppolo in territorio di Valsinni (MT) è più semplice grazie al lavoro dei volontari del progetto “Scopri Lagaria”. “Abbiamo localizzato il percorso “Alla scoperta del Monte Coppolo e dell’antica città di Lagaria” per poi posizionarlo su Google Maps. Grazie a un QR code presente sul sito, sulla pagina social e divulgato con una cartoline virtuale è ancora più semplice raggiungere il sentiero per risalire sino alla cima, alla scoperta dell’Antica Città di Lagaria edificata, secondo il mito, da Epeo Costruttore del Cavallo di Troia al rientro dalla guerra – dichiara il Rudy Marranchelli di Orto Sociale – Nei prossimi giorni in collaborazione con Confartigianato Matera, l’Associazione Lucana Produttori di Piante Officinali e Zafferano, le Donne In Campo della CIA, le Pro Loco di Valsinni e Rotondella, Basilicata Adventure, Crescere Insieme, Slow Food Magna Grecia, Ambiente e/è Vita Basilicata, WWF Policoro e con il Patrocinio gratuito dei comuni di Valsinni e Rotondella saranno avviate una serie di iniziative finalizzate a continuare l’attività di valorizzazione e promozione del sito di Monte Coppolo, legato al mito di Lagaria”.

Il Monte Coppolo è una sommità montuosa che si trova all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Il nome sembra derivare dalla sua forma particolare che ricorda un cappello. Uno dei motivi di maggiore interesse in relazione a questo territorio riguarda il fatto che sulla cima si trovano i resti archeologici di un’antica città del IV secolo A. C. . La città è stata abitata con tutta probabilità fino al medioevo ed è costituita da possenti blocchi squadrati. Alcuni studiosi la identificano con Lagaria città-fortezza greca. La leggenda ritiene che la fondazione sia da attribuire ad Epeo, l’inventore del famoso cavallo di Troia, di ritorno dalla mitica battaglia. Non può certo mancare una visita a questi luoghi suggestivi attraverso un meraviglioso percorso tra la natura e la bellezza del paesaggio. Per scoprire nel modo migliore le bellezze il modo più efficace è quello di percorrere il sentiero 990 che consente di raggiungere la cima. La partenza avviene nei pressi del serbatoio dell’acquedotto. Questo è un reperto risalente ai primi del ‘900 di archeologia industriale. La sua realizzazione aveva come scopo quello di portare l’acqua dalle sorgenti del Monte Pollino alla Piana di Metaponto. L’intero pianoro è caratterizzato da una cinta muraria che presenta alcune porte di accesso all’antica città di Lagaria. Dopo aver percorso un breve tratto di strada sterrata si imbocca il sentiero che si snoda lungo il crinale della montagna fino alla cima.

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