Castelluccio, emergenza acqua nel Metapontino da affrontare adeguatamente

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Si prenda atto che siamo di fronte ad una vera e propria emergenza che, purtroppo, ha troppi elementi  oscuri al punto che sono gli stessi sindaci a chiedere trasparenza e chiarezza. Lo afferma il consigliere regionale Paolo Castelluccio in riferimento all’interruzione del servizio idrico a Policoro, Nova Siri e Scanzano Jonico. Una cosa non è tollerabile: il palleggiamento di responsabilità tra Asm e Arpab al pari del tentativo del sindaco di Policoro di accreditare una situazione che non presenterebbe “criticità particolari”. Né è tollerabile che funzionari Asm si trincerino dietro l’interpretazione di normative, sicuramente non chiare e comunque di dubbia interpretazione, circa la soglia dei valori di triaolometani. I disagi dei cittadini, le preoccupazioni sulla salubrità dell’acqua e la salute non possono diventare una diatriba tra tecnici sulla lettura dei valori chimici. Né le autobotti che riforniscono i cittadini dei tre comuni del Metapontino possono essere considerate un fatto ordinario e normale come se si trattasse di centri e di comunità che si trovano in Paesi in via di sviluppo. C’è chi sollecita un intervento della Prefettura. Secondo me – dice Castelluccio – sono le istituzioni e le società, agenzie, enti che si occupano di gestione dell’acqua e dei controlli ambientali a dover dare risposte senza nascondersi dietro un tavolo in Prefettura. Diventa perciò necessario anche un intervento dell’Assessore regionale all’Ambiente perché acquisisca tutte le informazioni, i rapporti utili in modo da riferire in Consiglio nella prossima seduta di martedì 24.

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