Amabili Confini OFF con lo scrittore Alessandro Piperno, giovedì 19 giugno

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Cala il sipario sulla decima edizione del progetto di rigenerazione sociale delle periferie mediante la narrazione, dedicato quest’anno al tema della “Metamorfosi”. Un traguardo importante scandito da un programma ricco di appuntamenti disseminati tra i quartieri e il centro storico della città dei Sassi, durante i quali la comunità ha ascoltato i tanti protagonisti della rassegna, dagli scrittori ospiti ai vincitori del concorso di scrittura, dagli autori dei testi selezionati alle testimonianze dei detenuti del penitenziario di Matera, dalle riflessioni dei migranti del centro per famiglie di Ferrandina a quelle degli ospiti della casa di riposo Brancaccio. Insomma, una carrellata di emozioni che rimarrà impressa nella mente dei partecipanti.
L’ultimo appuntamento di giugno, che si terrà giovedì 19 alle 18:30 alle Monacelle, si aprirà con i saluti di Selena Andrisani, presidente dell’associazione Amabili Confini. Seguirà la presentazione dello scrittore e critico letterario Alessandro Piperno, Prix du meilleur livre étranger con “Persecuzione” del 2010 e Premio strega 2012 con “Inseparabili” nonché autore di “Aria di Famiglia”, edito nel 2024 per Mondadori, romanzo attorno al quale verterà la conversazione con la nota giornalista culturale Valentina Berengo. Protagonista del libro è un accademico misantropo alle prese con una improvvisata paternità, a causa di un lutto familiare. Viaggio di un uomo in crisi di mezza età, attraverso una convivenza che sconvolgerà la sua vita.

Alessandro Piperno (Roma, 1972), insegna letteratura francese all’Università di Tor Vergata ed è curatore della collana I Meridiani. Nel 2005 ha pubblicato per Mondadori Con le peggiori intenzioni, il suo primo romanzo, vincitore del premio Campiello Opera prima. Nel 2010 è uscito Persecuzione (che in Francia è stato finalista ai premi Médicis e Femina e ha vinto il Prix du meilleur livre étranger) e che insieme a Inseparabili (premio Strega 2012) dà vita al dittico dal titolo Il fuoco amico dei ricordi. Nel 2016 è uscito Dove la storia finisce. Nel 2021 pubblica Di chi è la colpa e nel 2024 Aria di famiglia. Nel 2022, nel centenario dalla scomparsa dell’autore della Recherche, Alessandro Piperno pubblica Proust senza tempo.

Aria di famiglia. Cosa succede quando a cinquant’anni ti ritrovi all’improvviso un moccioso tra i piedi? È quello che il professor Sacerdoti – romanziere, accademico e impenitente misantropo – sta per scoprire.
Proprio lui che ha improntato i rapporti parentali a una gelida indifferenza, si vede recapitare per via di un lutto famigliare un bambino di otto anni: Noah Meisner, figlio di una sua lontana cugina ortodossa; un ragazzino silenzioso e sfuggente, precocemente attaccato alle tradizioni. Tutto il contrario del suo miscredente tutore, che lo accoglie in una casa piena di libri, improvvisandosi padre con risultati piuttosto maldestri. Cacciato dall’università per un’accusa tanto infamante quanto insulsa e alle prese con i fantasmi di un passato tragico, sarà pronto il Professore ad aprire la porta a un destino che sta per sconvolgergli la vita? Come lui e Noah impareranno, l’aria di famiglia è una calamita insidiosa e irresistibile.
Con la stessa felicità narrativa che illumina Di chi è la colpa, Alessandro Piperno segue il suo protagonista con ironia e irriverenza, ma anche con grande tenerezza, tratteggiando i chiaroscuri della mezza età. Aria di famiglia è un romanzo da cui si fa fatica a staccarsi, che ammalia e diverte – e alla fine commuove -, in cui niente è come sembra e tutto cambia rapidamente.

Valentina Berengo, veneziana, giornalista culturale, scrive di narrativa su quotidiani e riviste online, tra cui «Il Foglio», «minima&moralia» e «Il Bo Live», magazine dell’Università di Padova. È tra i fondatori di “Scrittori a domicilio” e di “Personal Book Shopper – dimmi chi sei e ti dirò cosa leggere”, ideatrice della rassegna letteraria “L’anima colta dell’ingegnere” ed editor della collana di saggistica divulgativa dell’Università di Padova “I libri de Il Bo Live”. Da anni presenta autori in libreria, in biblioteca, online e ai festival Rovigoracconta, Pordenonelegge, La Fiera delle Parole, la Festa del racconto di Carpi, Freschi di stampa di Imola, Una Montagna di Libri di Cortina e altri, oltre che al Premio Mario Rigoni Stern, al Premio Biella Letteratura e Industria, al Premio Merano Europa, al Premio Cortina. Fa parte della giuria tecnica del Premio Letterario Internazionale Latisana per il Nordest e del premio cinematografico del Gallio Film Festival e collabora come critica letteraria al programma su Rai1 di Gigi Marzullo Milleeunlibro. Scrittori in TV. È laureata in Ingegneria e ha un dottorato in Ingegneria geotecnica.

A chiudere ufficialmente l’edizione 2025 di Amabili Confini sarà la raffinata scrittrice Laura Imai Messina in un fuori programma che si terrà giovedì 28 agosto a Palazzo Malvinni Malvezzi, in cui l’autrice presenterà il suo libro “Tutti gli indirizzi perduti”, pubblicato da Einaudi nel 2024.
Anche quest’anno la rassegna ha potuto contare su una nutrita partecipazione popolare, con più di 163 testi pervenuti da Matera e da altri comuni italiani, tra racconti e poesie. Come per le precedenti edizioni, a fine rassegna verrà pubblicata l’antologia contenente tutti i componimenti, che sarà scaricabile gratuitamente dal sito web www.amabiliconfini.it.
Le registrazioni delle dirette sono disponibili sulle pagine facebook e instagram dell’associazione e sul canale youtube. Il progetto, patrocinato dal Comune di Matera, non usufruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale del sostegno di partner privati.


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