Sono terminate da due mesi le riprese a Matera di “Pins & Needles”, un film comedy divertente su alcuni racconti della Bibbia. Nei giorni scorsi, il produttore della Casa cinematografica “Legendary”, Herbert Gains, con il suo staff ha incontrato il sindaco Domenico Bennardi e l’assessore al Cinema Tiziana D’Oppido. Un saluto cordiale alla città, che ha accolto bene questa ennesima produzione cinematografica negli antichi rioni di tufo. Stamattina sono iniziati i lavori più importanti di ripristino nelle zone dei Sassi interessate dalle riprese, dove ha voluto effettuare un sopralluogo anche il sindaco Bennardi con l’assessore D’Oppido, la quale già ieri mattina aveva visitato i luoghi con i tecnici comunali, per sincerarsi della situazione di partenza prima del ripristino. Si effettueranno lavori per 108.713 euro, con questo programma dettagliato: pulizia e disostruzione delle caditoie stradali, bocche di lupo, grate e canali fognari, da via Bruno Buozzi a via Fiorenti, con la sostituzione di 14 grate in ghisa nuove, più lavaggio stradale (spesa 71.350 euro); acquisto di 30 pali antichizzati, 4 zincati, 10 pali a supporto dei cestini, 10 collarini per palo (spesa 5.713,26 euro); acquisto basole e coperchi pozzetti (spesa 2.650 euro); sostituzione di basole danneggiate, ripristino di lesioni, sostituzione arredi urbani, manutenzione straordinaria (spesa 19.500 euro); pulizia, smaltimento rifiuti speciali e sanificazione di 9 aree tra il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso e la Murgia materana (spesa 8.000 euro); pulizia e smaltimento rifiuti e vegetazione sito archeologico Porta Pistola (spesa 1.500 euro). L’impegno è di ripristinare completamente lo stato dei luoghi. La visita del produttore Gains in municipio, è stata anche l’occasione per capire cosa ha lasciato economicamente in città questa importante produzione. L’investimento complessivo ammonta a 8 milioni e 551mila euro, 316 le persone impiegate quasi tutte del posto, con un investimento di 950mila euro. Più di un milione e 100mila euro le spese si diaria e vitto, distribuite tra vari fornitori tutti cittadini. Oltre 2 milioni e 800mila euro le spese per strutture ricettive di soggiorno cast&crew (vari fornitori) e 1 milione 260mila euro di spese per location (vari fornitori). Trentamila euro i diritti d’immagine e suolo pubblico andati al Comune di Matera, 80mila euro alla Polizia locale per la vigilanza, 22mila euro per shuttle-bus nei Sassi alla ditta Miccolis, e ben 659mila euro per trasporto locale ed Ncc. Ammontano ad oltre 177mila euro, le spese di catering e fornitura di locali dipendenti (fornitori vari), 27mila euro l’affitto di animali (fornitori vari) e 54mila euro per la vigilanza privata ad istituto locale. Oltre 470mila euro per la logistica sono andati alla locale “Innovation service”, 275mila euro ad “Openet technologies” per l’affitto degli uffici, 228mila euro alla ditta “Nicola Riccardi” per costruzione, manutenzione e sicurezza più 300mila euro a fornitori locali per altri servizi. Un indotto economico non indifferente per la città, a cui si aggiungerà l’ulteriore ritorno d’immagine quando il film arriverà nelle sale. “Siamo molto soddisfatti delle forti ricadute economiche e lavorative che questa produzione ha lasciato in città. -è il commento di Bennardi e D’Oppido- Se poi gli investimenti portano, oltre che a ripristini, anche a migliorie funzionali come pulizia caditorie, sostituzione palistica, smaltimenti e sanificazioni straordinarie nei rioni Sassi, siamo ancora più contenti. Peraltro i materiali acquistati sono di elevata qualità, pienamente all’altezza di un patrimonio Unesco. Il grande lavoro che l’Amministrazione comunale sta portando avanti nel settore cinematografico -concludono sindaco e assessore- con un occhio attento anche alla destagionalizzazione, come si è visto per questo film, sta portando ottimi risultati e continueremo a spingere in tal senso. Mentre parliamo sono in corso le riprese della terza stagione di Imma Tataranni e nuove produzioni cinematografiche italiane e straniere sono in procinto di arrivare, per la crescita economica e occupazionale della città”.
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