INTERVENTO DEL PRESIDENTE GIORDANO IN OCCASIONE DELLA CERIMONIA DEL SUO GIURAMENTO

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“Gentili Colleghi Consiglieri, gentili Autorità Civili e Militari, gentili cittadini presenti in sala e collegati in streaming,
è con grande emozione che nella giornata odierna, da neo Presidente della Provincia di Potenza, mi rivolgo a voi per rappresentarvi la mia idea di Provincia, ma soprattutto per chiedere il vostro supporto e la vostra collaborazione.
Lo scorso 10 settembre la maggioranza dei Consiglieri Comunali della Provincia di Potenza mi hanno dato fiducia e, in questa sede, colgo l’occasione per ringraziarli pubblicamente uno ad uno.
Colgo anche l’occasione per salutare gli altri colleghi sindaci candidati Filippo Sinisgalli, Paolo Campanella e Franco Genzano a cui garantisco fin da subito piena disponibilità e collaborazione.
Il prestigioso ruolo che i colleghi amministratori comunali hanno deciso di assegnarmi il 10 settembre scorso mi inorgoglisce ma allo stesso tempo non mi sfuggono le rilevanti responsabilità a cui sto andando incontro.
Non sono nelle condizioni di poter garantire miracoli ma così come ho lavorato instancabilmente per la mia comunità, allo stesso modo garantisco fin da subito impegno e abnegazione anche per i temi che riguarderanno la Provincia di Potenza.
Sono stato eletto sindaco di Vietri di Potenza la prima volta nel 2017 per poi essere riconfermato nel giugno 2022. Più volte mi sono definito un sindaco privilegiato dal momento che la mia elezione è avvenuta senza compromessi politici e/o accordi di altro genere: tale circostanza mi ha permesso di poter operare sempre con le mani libere, dando una particolare priorità ai temi della legalità e della trasparenza.
La mia elezione alla Presidenza della Provincia di Potenza si è basata sui medesimi presupposti e sarà invece mia responsabilità lavorare per costruire una rete ampia, inclusiva e proiettata allo sviluppo dei nostri territori.
Ho in animo di coinvolgere ed impegnare tutti i consiglieri provinciali nelle diverse attività dell’ente, al di là dei propri posizionamenti politici. Per questi ultimi la mia intenzione è quella di prevedere anche ruoli operativi, specifici e concordati.
Il discrimine per quanto mi riguarda non sarà meramente un simbolo di partito ma la quantità e la qualità dell’impegno profuso da ognuno di essi nello sviluppo della nostra Provincia.
Come più volte ribadito, l’idea è di lavorare per rendere la Provincia di Potenza una provincia “virtuosa”, muovendo le mosse dall’ascolto delle amministrazioni comunali e raccordando le proprie potenzialità amministrative con le esigenze dei territori.
Condivisione, sicurezza, sostenibilità, efficienza, efficacia: saranno queste le parole chiave che caratterizzeranno le azioni che metteremo in campo per costruire la “nostra provincia” del futuro.
Il rilancio della Provincia di Potenza passerà da molteplici iniziative, in parte in continuità con le esperienze valide già avviate da chi mi ha preceduto e in parte mediante nuove azioni che vedranno anche il coinvolgimento degli amministratori locali.
Non dimenticherò che prima di essere Presidente della Provincia sono un sindaco. Conosco bene le difficoltà e le problematiche dei nostri territori. Sono convinto che i sindaci e i consiglieri comunali rappresentano i veri conoscitori dei territori ed insieme a loro è possibile programmare delle azioni e degli interventi utili e puntuali.
Le buche nelle nostre strade, le manutenzioni delle nostre scuole, la modifica dell’itinerario ad una corsa scolastica, non hanno un colore politico ma rappresentano semplicemente dei problemi che richiedono delle soluzioni, a volte anche immediate.
Occorre lavorare per iniziare a garantire in maniera adeguata anche quei servizi che possono sembrare più banali ma che spesso necessitano di risorse che la Provincia purtroppo stenta a reperire: mi riferisco per esempio allo sfalcio erba e allo sgombero neve.
Dal giorno successivo alle elezioni del 10 settembre, insieme ai consiglieri, ci siamo immediatamente messi a lavoro.
Abbiamo per esempio dato impulso immediato ad alcune procedure già in corso: abbiamo infatti sollecitato e abbiamo effettuato la consegna dei lavori di una arteria stradale provinciale di fondamentale importanza (la cosiddetta Oraziana – S.P. 152), chiusa al transito veicolare dallo scorso 26 marzo, a causa del cedimento di un vasto movimento franoso.
Così come abbiamo già definito e trasmesso al Ministero per la relativa approvazione, la programmazione di tre annualità di interventi, per circa 4,5 milioni di euro, dedicati alla manutenzione delle strade provinciali (D.M. MIMS – 9.05.2022).
Provvederemo a breve alla consegna dei lavori della Villa del Prefetto e per l’occasione daremo evidenza della progettualità realizzata dai nostri uffici.
In questi giorni abbiamo inoltre sottoscritto molteplici convenzioni afferenti ad altrettanti progetti di edilizia scolastica finanziati dal PNRR (tra cui mense scolastiche, palestre e la demolizione e ricostruzione di nuove scuole). 
Siamo al lavoro per la realizzazione del nuovo portale web della Provincia che attualmente necessita di una revisione e modernizzazione.
Infine, facendo seguito ad una prima visita che ho personalmente effettuato presso tutti gli uffici dell’ente e dopo aver acquisito molteplici sollecitazioni, ho immediatamente chiesto agli uffici preposti di voler velocizzare la procedura di concorso per l’assunzione delle prime 17 unità a tempo pieno e indeterminato.
Contestualmente provvederemo ad aggiornare il piano del fabbisogno del personale per garantire un adeguato rinnovo delle risorse umane, anche in vista degli imminenti pensionamenti.
Vorrei ringraziare fin da subito tutto il personale della Provincia di Potenza che mi ha accolto davvero con grande affetto ed entusiasmo. Ho già avuto modo, a più riprese, di sottolineare che una delle cose che ho immediatamente percepito a seguito della proclamazione è la presenza di tantissime ottime professionalità e tanti collaboratori capaci e volenterosi, il cui supporto sarà strategico per proiettare la Provincia di Potenza verso il futuro.
Nei giorni scorsi, quasi simultaneamente al mio insediamento ha avviato le proprie attività anche la neo – Consigliera di Parità della Provincia di Potenza Simona Bonito, nominata dal Ministero del Lavoro: nelle prossime settimane illustrerà le diverse attività che ha in animo proporre.
Dal giorno della mia elezione, per il tramite di molteplici mezzi di comunicazione, sono stato letteralmente invaso da segnalazioni che fanno riferimento, per lo più, a richieste di intervento relative a strade dissestate.
Quasi tutte segnalazioni legittime che richiederebbero una risposta. Appare però quanto mai opportuno rilevare che le risorse finanziarie disponibili non risultano sufficienti a garantire interventi adeguati per circa 2600 km di strade provinciali.
Sulla base di tale considerazione, a seguito di una attenta riflessione, ritengo di poter far rilevare che il percorso più opportuno da intraprendere è ancora una volta quello della programmazione: occorre mettere in campo un vero e proprio Piano Straordinario dedicato alla manutenzione e al ripristino della rete viaria provinciale. Ritengo che sia quanto mai opportuno lavorare ad una programmazione ampia, anche a medio o lungo termine, ma capace di restituire una risposta coerente e coordinata a tutto il territorio provinciale, muovendo le mosse da un ordine di priorità predefinito utile anche ad evitare singoli interventi sporadici o in ordine sparso.
Sarà necessario uno sforzo economico importante che richiederà il reperimento di risorse straordinarie che dovrà far riferimento anche ad altri strumenti di finanziamento che oggi lo Stato mette a disposizione.
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Sono convinto che la individuazione del mio nominativo quale candidato alla Presidenza della Provincia di Potenza è anzitutto il frutto del lavoro svolto nella comunità di Vietri di Potenza insieme alla mia squadra di amministratori, collaboratori e amici, oggi tutti presenti in sala.
Concedetemi in questa sede di salutare la mia comunità, con la quale sono profondamente legato, e che, insieme alla Provincia di Potenza, continuerà ad essere la mia priorità!
La mia elezione invece a Presidente della Provincia di Potenza è il frutto di un enorme sforzo portato avanti da uomini e donne, amministratori e amministratrici che hanno deciso di mettere in campo una visione nuova e lungimirante che immediatamente ha dato i suoi frutti e probabilmente sta già tracciando la strada per il futuro. 
Personalmente entro in questo Consiglio Provinciale e in generale in questo Ente, in punta di piedi, con l’umiltà di chi ha tanta voglia di imparare e di condividere un progetto lungimirante e ambizioso. Metto a disposizione di questa assise entusiasmo e la voglia di lavorare che da sempre ha contraddistinto il mio percorso da amministratore locale.
Vorrei che il mio mandato possa muovere le mosse dai tanti aspetti positivi che ho già avuto il piacere di apprezzare per poter poi proiettare l’Ente verso il futuro.
Vorrei essere un Sindaco-Presidente portavoce di tanti altri colleghi sindaci e consiglieri comunali. Ho bisogno dell’aiuto e del sostegno di tutti voi. La vostra presenza qui oggi ha per me un significato importante. Nel tempo ho imparato che la squadra, il gruppo e la rete rappresentano il viatico per il raggiungimento anche degli obiettivi più ostici.
Vorrei però andare oltre e lavorare affinchè la Provincia di Potenza possa avvicinarsi ancora di più anche ai cittadini. E’ notorio che le Province, anche a causa di riforme poi rivelatesi “insoddisfacenti”, per diversi anni, sono state considerate, erroneamente, sede di sprechi di fondi pubblici.
Al contrario rappresentano gli enti deputati a tutelare settori importanti del nostro vivere quotidiano, primi fra tutti la viabilità provinciale, il trasporto pubblico locale, l’edilizia scolastica, la tutela ambientale.
Il mio obiettivo sarà avvicinare l’Ente Provincia ai cittadini; è opportuno trasferire direttamente alle comunità e quindi ai cittadini, per esempio attraverso una adeguata comunicazione, delle informazioni utili a rappresentare i molteplici servizi garantiti dalla Provincia.  Occorre far comprendere ai cittadini che la Provincia conserva un ruolo strategico a partire dalle competenze che le sono riservate. 
La Casa dei 100 Comuni è sicuramente il modo migliore per descrivere una Provincia a disposizione di tutti i Comuni. Oggi però mi piacerebbe fare un passo ulteriore immaginando la “Casa delle 100 Comunità”, comunità intesa come entità meno formale e maggiormente inclusiva di coloro che giornalmente usufruiscono dei servizi erogati da questo Ente: faccio riferimento al trasporto pubblico locale, alle scuole adeguate sismicamente, ad una rete stradale adeguata, ad un corretto monitoraggio ambientale ecc. 
Al fine di migliorare il contatto con l’esterno e trasferire maggiori informazioni relative alle attività istituzionali della Provincia inizieremo a garantire la diretta video, in streaming, per tutte le sedute consiliari.
Proveremo tra l’altro ad immaginare e proporre anche delle opere strategiche; proveremo a lasciare il segno nella Provincia di Potenza, ispirandoci anche all’esempio di tanti ottimi Presidenti che mi hanno preceduto: colgo l’occasione per salutare affettuosamente Rocco Guarino, oggi presente in sala, e Rocco Pappalardo che in maniera transitoria, ma esemplare, ha guidato l’ente negli ultimi mesi; così come Nicola Valluzzi, Piero Lacorazza, Sabino Altobello e Vito Santarsiero.
Personalmente il senso della politica nelle Istituzioni la interpreto in una maniera molto semplice ma sostanziale.
Il nostro ruolo nelle Istituzioni deve essere funzionale al futuro dei nostri figli: da padre e da Presidente della Provincia il mio ruolo, il nostro ruolo, è “semplicemente” quello di garantire  ai figli della nostra Provincia la possibilità di raggiungere una scuola sismicamente adeguata ed energeticamente autonoma, percorrendo una strada provinciale in sicurezza, utilizzando un servizio di trasporto pubblico innovativo e all’avanguardia.
E’ chiaro, non è semplice e non sarà semplice, ma abbiamo l’obbligo di provarci e lo dobbiamo fare perché non possiamo permetterci di rimanere indietro.
Vorrei che la nostra Provincia possa diventare punto di riferimento per le altre Province (per alcuni aspetti in realtà lo è già). Vorrei che il nostro Ente diventasse foriero di best practices e innovazioni”.

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