CELEBRATO IL 170° ANNIVERSARIO FONDAZIONE POLIZIA DI STATO. RICORDIAMO LA STORIA DEL COMMISSARIATO DI PISTICCI

Condividi subito la notizia

di Michele Selvaggi

Martedì 12 aprile, si è celebrato in tutte le città d’Italia il 170° anniversario della  fondazione della Polizia di Stato ( alla cerimonia di Matera era presente anche il sindaco di Pisticci Domenico Albano). Occasione per certificare l’impegno di questo speciale corpo delle Forze dell’Ordine, i cui dirigenti, agenti, uomini e donne, da sempre  brillano per dedizione e sacrificio, frutto della passione e il senso del dovere che li anima. La nostra città ha l’onore di ospitare dai primi anni del dopoguerra uno dei primi commissariati  della nostra regione. Quindi da circa 77 anni in cui si sono succeduti validi Dirigenti, da Giovanni Donadoni ( è passato tanto tempo e non vorremmo sbagliarci nel ricordare la storia ), primo Commissario  di Polizia a Pisticci, fino a Domenico Di Vittorio, l’attuale dirigente. Una storia lunga con il Commissariato che solo da poco ha la nuova, moderna, definitiva  sede a Marconia. Una storia lunghissima, ma anche gloriosa per i risultati conseguiti, che inizia nel primo dopoguerra, quando – si disse- per espresso volere dell’allora Ministro dell’Interno Luigi Scelba, Pisticci  entrò a far parte di quelle nuove sedi appena istituite, sparse un po’ in tutta la penisola. Pisticci, anche allora, per numero di abitanti,  terzo comune della Basilica, fu scelto, e non a caso, come nuovo baluardo contro la criminalità di un vasto territorio che comprendeva il metapontino e i comuni della zona che si affacciano sulla Valle del Basento e Cavone. Erano tempi difficili quelli, soprattutto dal punto di vista della politica nata dalle ceneri del Conflitto Mondiale. Tempi spesso caratterizzati qui da noi, da turbolenze e disordini anche di natura politica, alcune volte dall’esito gravissimo come quello che fece più scalpore all’epoca, l’omicidio di Andrea (Ninuccio) Santamaria avvenuto in piazza S.Rocco il pomeriggio del 28 ottobre 1945, che poi dette vita al primo grande processo politico celebrato in Italia (Processo Bruni) con la partecipazione dei migliori penalisti dell’epoca come gli avvocati Sotgiu, Ungaro, Santoianni, Cerabona  e il principe del foro di Napoli Alfredo Di Marsico.     Il Commissariato della Polizia di Stato a Pisticci, come prima sede, trovò posto nel palazzo municipale di piazza Umberto I°. Qui ancora si ricorda quel  primo Commissario, Donadoni, una personalità che si fece subito notare per  il suo coraggio intervenendo sempre in prima persona in situazioni che il più delle volte degenerano. A Donadoni   nel corso degli anni, fecero seguito altre importanti figure istituzionali che in quegli anni difficili, lasciarono sempre il segno. La sede del Commissariato poi fu trasferita  prima in  via Basilio Puoti, poi in via Di Giulio e ultimamente negli ultimi 45 anni nella  sede di via Caboto, prima del trasferimento a Marconia. Tra i vari dirigenti in carica, ricordiamo Michele Giudice, Giuseppe Gasparri, Giuseppe De Donno, Mauro Ciavardini (meglio conosciuto come Rambo), Rocco Straviotti,Vito Montarulo, Andrea Spinello, Barbara Strappato, Concetta Piccitto, Donato Pace, Raffaele De Marco e Giovanni Albano, fino all’attuale Commissariato pisticcese, guidato con massimo impegno  dal dr.Domenico Di Vittorio.  P.S. Ci auguriamo di averli citati tutti e ci scusiamo per qualche imperfezione dovuta alla storia di un arco di tempo molto vasto.

Hits: 29

Condividi subito la notizia