FITA CNA E CLASS ACTION: SECONDA FASE: PUBBLICATA LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA RELATIVA ALL’ESISTENZA DEL CARTELLO DEI COSTRUTTORI DI AUTOCARRI

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IL RISARCIMENTO RICHIESTO E’ PARI A 250 MILIONI DI EURO DA 2902 IMPRESE

 

Su richiesta della CNA e della CNA Fita, la Commissione europea ha finalmente pubblicato la decisione con cui ha accertato l’esistenza del cartello dei costruttori di autocarri.

Questo è quanto comunica  Leo Montemurro Presidente provinciale CNA.

La decisione, prosegue Montemurro,   contiene l’ammissione di colpevolezza da parte delle case costruttrici Man, Mercedes, Iveco, Daf e Volvo/Renault, le quali hanno dichiarato che l’unico scopo delle pratiche collusive era quello di distorcere i prezzi dei camion e il loro normale andamento.

Con le informazioni contenute nella decisione, la scorsa settimana, lo Studio Legale di fiducia della FITA CNA ha predisposto e inviato la lettera di diffida per conto delle 2902 imprese aderenti al primo gruppo dell’azione risarcitoria. A seguito della quantificazione del danno operata dagli economisti dello studio economico Lear, è stato richiesto un risarcimento totale di € 250 milioni alle case costruttrici, le quali avranno 30 giorni dal ricevimento della diffida per aderire alla procedura di composizione amichevole della controversia.

Ricordiamo , aggiunge Montemurro, che per tutti gli acquirenti di camion dal 1997 al 2011 è ancora possibile partecipare all’azione risarcitoria organizzata da CNA FITA tramite l’adesione al 2° Gruppo. Il termine finale per aderire al 2° Gruppo scadrà il 31 luglio 2017, entro tale data dovrà essere completata la registrazione delle anagrafiche e dei mezzi nel portale.

Ulteriori informazioni presso le sedi CNA di Potenza Via Isca del Pioppo n°144/a, telefono 0971/50148  e di Matera Via degli Aragonesi n°26/a (0835/387744).

 

 

 

 

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