Gravina in Puglia: Si apre la campagna elettorale. Il sindaco traccia le linee del Valente bis

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Ai cittadini: “Avanti insieme per continuare a cambiare Gravina”

Domenica 14 maggio, in una piazza della Repubblica gremita di migliaia di cittadini, il sindaco Alesio Valente ha tagliato ufficialmente il nastro della campagna elettorale con la coalizione di centrosinistra. Gravina ha risposto benissimo al candidato sindaco, segno che il “cambiamente” non è rimasto soltanto uno slogan. Valente ha fatto così il punto sui cinque anni di governo, un mandato vissuto senza lo spauracchio del commissariamento, del quale la cittadina pugliese è stata ostaggio a più riprese nell’ultimo ventennio, così come lui stesso tiene a precisare: “Abbiamo finalmente tirato fuori la città da questa continua assenza di democrazia e l’abbiamo consegnata nelle vostre mani”. Poi è passato a snocciolare uno ad uno i capisaldi del suo programma futuro, che prevede 5 milioni di opere messe già in cantiere, pur partendo sempre da quanto fatto nel tempo passato con la fascia tricolore sul petto: “20 milioni di opere pubbliche. Come avete visto, questi anni non li abbiamo passati con le mani in mano – puntualizza il candidato sindaco – voglio ricordare due episodi in particolare. L’incendio indomabile del 2012 del bosco Difesa Grande e l’emergenza neve di quest’anno, per la quale abbiamo ricevuto il plauso dalla Regione Puglia spendendo, tra l’altro, un decimo di quanto speso dalle altre città. Quel risparmio lo abbiamo impiegato per rifare le strade distrutte dagli abbassamenti repentini di temperatura, con lavori che partiranno in questi giorni. E poi, vi ricordate della rigenerazione urbana del centro storico? Dai lavori che hanno ritrasformato quello che era ormai un parcheggio di nuovo in una piazza, piazza Pellicciari. E poi lo stadio comunale, il Centro visite del bosco, la strada della Selva innanzitutto, la riqualificazione della scuola “Tommaso Fiore”, la ristrutturazione delle case popolari dell’Arca; abbiamo pronto un milione di euro per abbattere quel rudere che sta nei pressi di San Sebastiano e costruire un asilo nido; il sottovia, l’ex monastero di Santa Sofia, l’ex mercato di via Genova”.

Quindi, ancora sulla Rigenerazione Urbana: “Vi ricordate Fondovito? Bene, da luogo di abbandono è diventato meta di turisti e cittadini.

Abbiamo riqualificato l’area grazie all’impianto fognario, a quello idrico ed a tutti i sottoservizi ed è grazie a questi lavori che sono nate tante attività commerciali in un luogo che prima era abbandonato. Perché partire dal centro? Per la cultura dell’accoglienza”. Altra questione spinosa e dibattuta dall’opinione pubblica è stata quella della raccolta differenziata per la quale Valente ha annunciato: “In questi giorni è stato completato l’iter di gara con l’aggiudicazione della stessa. Ormai è certo: presto avremo un nuovo servizio grazie ad una convenzione con la Consip”. Mentre seguendo la scia delle anticipazioni ha aggiunto: “Verrà rifatta l’intera rete della pubblica illuminazione: abbiamo sottoscritto un accordo e l’efficientamento energetico è completamente a carico della ditta aggiudicataria. A breve, invece, verranno completati i lavori allo stadio per le nuove tribune e quelli per l’area di sgambettamento ed il giardino per i bambini della zona Caccia”. Anche la questione dei parchi eolici è stata oggetto di chiarimento: “Erano previsti due parchi. Il primo è stato realizzato ed il secondo no, ecco perché il comune a fronte degli 800 mila euro di royalties preventivati ne guadagna poco meno di 600 mila l’anno. Esistono i documenti che rispondono alle illazioni. E vorrei ricordare agli smemorati che quei soldi non li avremmo avuti se noi non avessimo lavorato per rendere onerose per le ditte convenzioni che, quando noi siamo arrivati in Comune, non prevedevano alcun ristoro per l’ente”. Non è mancato un commento sulla piscina comunale: “Noi abbiamo provato a realizzarla, ma non c’è stato mai nessun imprenditore interessato ad investire. Eppure c’è uno sviluppo: il Comune farà da fideiussore a due aziende, sarà un tentativo perché si tratta di un procedimento complicato, quindi come fanno a prometterla?”.

Messe sul banco tutte le questioni, in chiusura si è raccomandato: ”Quando mi dicono di non aver fatto nulla, rispondo ridendoci su. Quindi siate liberi di scegliere, non c’è soddisfazione nel conquistare il voto con la menzogna o la paura. E questo vale anche se qualcuno dei miei candidati dovesse farvi promesse in cambio del voto. Non statelo a sentire. Scegliete il migliore, scegliete chi possa rappresentarvi dignitosamente. Gravina lo merita”.

Gravina in Puglia, 15 Maggio 2017

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