di Michele Selvaggi
PISTICCI. Una età straordinaria quella della ormai considerata la “nonna di Pisticci”, Vincenzina Grieco. Mai nessuno come lei, nella nostra città (di tra i più anziani anche della Basilicata) che, mercoledì 15 marzo 2023, compie i suoi…” primi” 106 anni, in discreta salute, con normali problemi di vista e udito, propri di quella età avanzata, ma soprattutto lucida e padrona del dialogo con i suoi familiari che la accudiscono senza farle mancare niente. Veneranda età, ma anche singolare esempio di longevità per una donna abbastanza vivace e perché no, anche ricca di simpatia, che abbiamo avuto il piacere di conoscere, sentirla parlare, ma anche di cantare ( si esibì – ricordiamo – quella sera dei festeggiamenti del secolo di vita nel salone di via Giovanni Di Giulio, onorata dalla presenza di un centinaio di parenti e amici e dall’allora sindaco Viviana Verri), ma anche di ammirare la sua dolcezza, le sue chiari espressioni, la sua spigliatezza, la sua squisita gentilezza, il suo particolare modo di ricordare e raccontare i lunghi anni del passato. Cose tutte, che comunque, ti fanno venire subito un dubbio: ma esiste veramente l’elisir di lunga vita ? Domanda che occorrerebbe girare proprio a Lei che sicuramente si farebbe una gran risata, atteso che la stessa ha condotto una vita più che normale, ma anche in modo semplice, coraggioso e forte, mostrando il suo eccezionale carattere, soprattutto dopo i due incidenti domestici di cui è stata vittima negli ultimi quattro anni, con la banale caduta in casa, il ricovero nell’Ospedale di Matera dove è stata operata al femore da quella equipe ortopedica. Intervento seguito di un paio di anni da altro simile, anche allora superato grazie alla sua tenacia e all’abilità di quei bravissimi sanitari dell’ospedale materano. Due interventi seri affrontati con la forza del coraggio che a lei non è mancato mai, valido esempio per sopportare come si deve, le immancabili contrarietà della vita. ”Nata il 15 marzo del 1917, in pieno Primo Conflitto Mondiale, era la prima di 3 sorelle e 7 fratelli della sua numerosa famiglia, dedicando la sua vita a vita sempre alla casa e alla sua amata famiglia, esercitando fino al 1971, anche l’attività di abile lavoratrice dei campi. Sposata con Gaetano Regina, morto nel 1985, è madre di 5 figlie femmine, Maria, Michelina, Rocchina, Giovanna e Anna tutte viventi. Proprio a quest’ultima che vive a Toronto, da cui puntualmente ha ricevuto in queste ore gli auguri, ha fatto visita per ben 2 volte, nel 75 e nell’86. Dalle figlie ha avuto 14 nipoti e 21 pronipoti. Ora i festeggiamenti con la supernonnina, che spegnerà le 106 candeline di una grande torta, con una cerimonia intima nella casa della figlia Giovanna a Marconia, dove ora vive, insieme ai suoi cari, magari dando a tutti, appuntamento al prossimo 15 marzo 2024. Alla simpatica, sempre arzilla ultra, ultra centenaria della nostra città, come sempre, gli auguri speciali, personali e delle nostre emittenti.
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