Sabato 18 dicembre – Incontri con Angela Barbanente e Manu Manu Riforesta ed El Mercatone per La festa del Terzo Luogo alle Manifatture Knos di Lecce

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Alle Manifatture Knos di Lecce prosegue “La festa del Terzo Luogo“, ideata, organizzata e coprodotta dall’Associazione Sud Est con il contributo di Regione PugliaTeatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission, il patrocinio di Provincia e Comunedi Lecce e in collaborazione con numerose realtà.  Sabato 18 dicembre dalle 15 alle 22 (ingresso gratuito con “super” green pass obbligatorio) torna El Mercatone con banchetti di vintage, vinili, libri, artigianato, km zero, pulci, baratto e le selezioni musicali dalla Lobello Records family. Durante la giornata selezione musicale a cura della Lobello Records family con la partecipazione di DJ Goffry dalla Tardam Records e King Bleso dalla storia dell’underground salentino.

Dalle 16:30 
nella Sala teatro la rassegna “Now’s the time – Guida intergalattica per ecologisti“, promossa da Kritica Economica e Fridays For Future Lecce, propone due dibattiti: “La ricreazione è cominciata” con l’esperienza Manu Manu Riforesta, un’associazione senza scopo di lucro, fondata da un gruppo di amici che per oltre 10 anni ha lottato contro il progetto della strada 275 Maglie-Leuca – una “maxi speculazione cementizia ai danni del Basso Salento”, come la definiscono. “Siamo partiti nell’inverno del 2020 da Kurumuni, il terreno avuto in comodato d’uso dall’azienda agricola Merico di Miggiano. Il toponimo deriva dal griko e significa germoglio. È qui che ha avuto inizio il progetto pilota di agro-forestazione, con la prima piantumazione: querce, leccio, carrubo, alloro, lentisco, viburno, alaterno, rosmarino, corbezzolo, pungitopo, rosa canina, noce, melo cotogno, brufico, melograno”, sottolineano. “L’Agro-Foresta. Fedeli alla biodiversità, vogliamo mettere a dimora le specie un tempo presenti nel ‘Bosco Belvedere’, ma anche frutteti minori, macchia mediterranea e piccoli orti. In una parola ricreare quel piccolo paradiso che un tempo erano i Paduli. Il progetto pilota ha la durata di 3 anni – durane i quali si prevede di acquisire 6 ettari – e ha lo scopo di stabilire quelle che saranno le linee guida per completare l’opera di agro-forestazione dei 300 ettari del ‘cerchio rosso’, l’area meridionale dei Paduli”. A seguire, a cura di LUA, si parlerà di “Scenari Post xylella tra economia agricola, desideri umani e natura” con Angela Barbanente, docente di Tecnica urbanistica e pianificazione territoriale al Politecnico di Bari e già assessora alla Qualità del territorio della Regione Puglia, e gli architetti Juri Battaglini e Mauro Lazzari.

Domenica 19 dicembre alle 18 (ingresso 7 euro – info e prenotazioni 3277372824), il Teatro del Terzo Luogo, curato da Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, propone “Paloma. Ballata controtempo” di e con Michela Marrazzi, in scena affiancata da una marionetta ibrida in gommapiuma a cui ha donato forma, gesti e anima, con musiche di Mattia Manco Rocco Nigro, drammaturgia e regia di Tonio De Nitto. Un dialogo tra due anime, uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda. È così che, in scena, Paloma è un’anima canterina, dai grandi occhi profondi, con i suoi bagagli pieni del tempo trascorso e che mai più ritornerà. Con lei c’è un’altra figura che aspetta, osserva, scandisce e determina silenziosa il compiersi di questo viaggio e per farlo utilizza uno strumento musicale ed un metronomo. È una presenza misteriosa quella del tempo o chissà chi e Paloma cerca ingenuamente di sfuggirgli con il suo carico di ricordi.

Giovedì 23 dicembre alle 21 (ingresso gratuito con “super” green pass obbligatorio) appuntamento prenatalizio con “Elettro Mascarimirì – Music for dancing“. Il progetto di Claudio “Cavallo” Giagnotti, con visual a cura di Kasia “Kashu” Kurdziel, intende dare una nuova veste alla musica Salentina, che da musica per feste tradizionali si sposta in club e dà vita a eventi innovativi, all’insegna della circolarità che lega “lu Tamburreddhu Salentino” (tamburo a cornice Salentino), il vinile e il digitale. Il progetto nasce nel 2020 durante la pandemia per rispondere alla mancanza dei riti collettivi legati alla musica e alla nostalgia della danza. Claudio “Cavallo“ Giagnotti ha creato perciò musica per dj e live set, con il preciso intento di sprigionare energia, dando vita a Music for dancing – un intero album di brani capaci di far ballare a tutte le latitudini. Elettro Mascarimirì è frutto di una ricerca sonora basata su ritmi mediterranei sapientemente uniti a suoni moderni, per creare un album dal respiro internazionale. Un mondo sonoro che fa incontrare le musiche del sud Italia con suoni dal mondo: dal Balkan al sud America (Cumbia, Forrò, Calypso), dal Medioriente (Siria, Libano, Giordania) al sud di Francia e Spagna, finendo in Gitanistan, “i mondi della musica Rom Internazionale”. L’album – cantato in dialetto salentino, francese, inglese, arabo e polacco, è prodotto da Claudio “Cavallo” Giagnotti e Arra Produzioni Mediterranee per ItalySona nella programmazione di Puglia Sound Records 2020\2021 della Regione Puglia.

Ideata, organizzata e coprodotta dall’Associazione Sud Est – Manifatture Knos in collaborazione con Cinema del Reale/Big SurCoolClubPrincipio Attivo TeatroFactory Compagnia TransadriaticaCPK Ciclofficina KnosAlternata/Bar Carroponte,Krill e Kritica Economica con il contributo di Regione PugliaTeatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission e il Patrocinio della Provincia di Lecce in partnership con Loxos ConceptMA/IN FestivalOltreMercato SalentoLobello RecordsUniversità del SalentoRethinking Economics Italia,Università Bocconi di MilanoIrpiMediaOrganized crime and corruption reporting ProjectManu Manu RiforestaSud Est ClimbingBeltangoAccademia di scherma LecceCirKnosDiffondiamo idee di valoreConversazioni sul futuroLUA.

Le Manifatture Knos in via Vecchia Frigole a Lecce sono un esperimento culturale e sociale in continuo divenire, nate 15 anni fa dal progetto di riqualificazione di una vecchia scuola di formazione per operai metalmeccanici abbandonata. Il coinvolgimento spontaneo di cittadini, artisti e professionisti, che si sono presi cura di restituire alla città un bene comune, ha dato vita a un centro internazionale di ricerca, formazione e produzione culturale basato sull’autonomia artistica e organizzativa. Lo spazio nel quale sono nate le Manifatture Knos è di proprietà della Provincia di Lecce che lo ha affidato all’associazione culturale Sud Est nel dicembre 2006, sulla base di un progetto culturale condiviso. L’associazione ha guidato il processo di ristrutturazione e di nascita del centro, attivando un progetto urbano che ha visto un largo coinvolgimento della cittadinanza. Molti dei partecipanti a questo percorso hanno ideato e promosso progetti culturali innovativi che li hanno condotti a dare vita a realtà associative che, insieme ad altre già esistenti, portano avanti attività continuative

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