Sgominato un traffico di oltre 2000 reperti archeologici. Da Taranto erano andati in Germania, Belgio, Olanda e Svizzera

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Venerdì 10 dicembre alle ore 11:30, presso la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio
Culturale Subacqueo – ex Convento di Sant’Antonio (Via Luigi Viola 12, Taranto), si terrà
la conferenza stampa in cui saranno resi noti i particolari della complessa attività
investigativa, condotta dai Carabinieri della Sezione Archeologia del Reparto Operativo
del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), in collaborazione con la
Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Carabinieri della Procura della Repubblica di
Taranto, coordinata dalla medesima Procura della Repubblica, che ha portato al recupero di
un tesoro archeologico di oltre 2000 reperti.
Saranno presenti il Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Taranto, Dott.
Marco COLASCILLA NARDUCCI, il Procuratore Aggiunto, Dott. Maurizio CARBONE, il
Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Generale di Brigata
Roberto RICCARDI, il Comandante del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto,
Col. Gaspare GIARDELLI, il Comandante del Reparto Operativo TPC, Col. Alessandro
CARBONI, il Comandante della Sezione Archeologia del Reparto Operativo TPC, Magg.
Paolo SALVATORI, e la Soprintendente della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio
Culturale Subacqueo, Dott.ssa Barbara DAVIDDE.
Per l’occasione sarà allestita un’esposizione in cui potranno essere ammirati i beni
rimpatriati.

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