Quattro atti unici di Achille Campanile.

La Fuga, L'occasione di Achille Campanile Bari, giugno 2021 - foto di Vito Mastrolonardo
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Spettacolo con Altea Chionna, Alessandro Epifani, Francesco Lamacchia e Mario Lasorella. Regia di Paolo Panaro.

“Elegantemente sarcastico, un umorista anticonvenzionale: era soprattutto questo Achille Campanile.

Un protagonista di quasi tutto il Novecento culturale, teatrale, giornalistico e cinematografico italiano, grazie alla voglia di prendersi gioco della vita, con l’originale freschezza del riso che solo i grandi scrittori sanno fare.

Il suo talento era votato a trovare, e quindi rappresentare, il ridicolo delle persone e delle cose, ma anche delle situazioni più assurde: il risultato sono opere vivaci e divertenti che mai sfociano nella satira volgare.

Tra i tanti umoristi della letteratura italiana, Campanile si distinse per la sua semplice e spiccata ironia. Un uomo sorprendente, frizzante, che curava la sua prosa stilistica in maniera precisa, utilizzando un lessico forbito e dettagliato. Il suo genio risiedeva nella capacità di sbalordire brillantemente per storie apparentemente non esilaranti, o di tradurre comicamente circostanze assolutamente normali.”

Ingresso ore 19.30. Sipario ore 20.00.

Prenotazione obbligatoria al numero 3246103258. Ticket 5 euro.

Accesso consentito ai possessori di Green Pass.

La rassegna “Tessiture – Stagione delle Residenze” si concluderà martedì 14 dicembre con lo spettacolo “Medea, Desír” di Astragali Teatro.

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