LA MAD DEL MUSEO NAZIONALE JATTA DI RUVO,VINCE IL PREMIO PA SOCIAL

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Il Museo Nazionale Jatta di Ruvo vince il Premio speciale Cultura nell’ambito di
Smartphone d’Oro di Social PA, che nasce con l’obiettivo di promuovere e dare valore
alle migliori esperienze di comunicazione e informazione pubblica digitale. L’esperienza
della MAD – Mostra A Distanza, è stata ritenuta innovativa e adeguata per una nuova
fruizione culturale dedicata agli studenti. A ritirare il premio a Roma questa mattina per la
Direzione Regionale Musei Puglia, Claudia Lucchese, direttrice del Museo Jatta, e l’agenzia
Moscabianca, partner del progetto.

“Siamo davvero orgogliosi – dice Luca Mercuri, Direttore Regionale Musei Puglia – di
ricevere un premio che ci vede come interpreti di nuove esigenze durante l’emergenza
pandemica. Nei mesi trascorsi abbiamo imparato che realtà fisica e virtuale
possano coesistere: sperimentare nuove strategie comunicative per la divulgazione
culturale ci consente di mantenere vivi i musei e rinnovare il rapporto con il nostro
pubblico. I luoghi della cultura diventano spazi dinamici capaci di comunicare e
coinvolgere. È questo il senso che la cultura ha ed è in questa direzione che continueremo
a lavorare per e con i 15 musei pugliesi”.

Cos’è la MAD? Nell’inverno del 2021 il Museo Nazionale Jatta, chiuso al pubblico a causa
dell’emergenza sanitaria e in previsione degli imminenti lavori di restauro e adeguamento
funzionale, ha trasferito alcuni fra i pezzi più importanti della sua collezione al Castello
Svevo di Bari allestendo la mostra “Vasi mitici”. Cercando una strada alternativa in un
momento di chiusura, ha dunque deciso di puntare su una esposizione temporanea e, nel

contempo, di sviluppare una forma alternativa di fruizione dedicata agli studenti, puntando
sull’innovazione digitale con un’iniziativa gratuita rivolta alle scuole.

Con l’ausilio di contenuti multimediali gli alunni hanno potuto visitare la mostra da lontano,
apprezzare la storia dei protagonisti di miti e leggende ritratti sui vasi, conoscere la
collezione del Museo ed il suo valore per il territorio. Durante il percorso gli studenti hanno
seguito il racconto dell’esperto, vivacizzato da animazioni e disegni, hanno posto domande
e curiosità nelle live chat e sono stati coinvolti in laboratori creativi. Il progetto ha riscontrato
grande entusiasmo nei docenti e negli studenti.

Dopo la prima fase dedicata alle sole scuole pugliesi, la proposta ora è rivolta alle scuole del
resto d’Italia. Nell’auspicabile progressivo rientro alla normalità, le scuole della Puglia
possono recarsi a visitare dal vivo la mostra allestita al Castello Svevo di Bari e la formula
della MAD si concentra sugli studenti delle scuole primarie e secondario di primo grado delle
altre regioni.

Per partecipare alla MAD i docenti interessati devono inviare una mail a drm-
pug.museoruvo@beniculturali.it, indicando la città, la scuola, la classe e il numero di alunni

che parteciperanno e la piattaforma scelta per il collegamento (Google Meet o Zoom, in base
alle disponibilità della scuola).

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