“Le giornate insieme a te per l’ambiente” di McDonald’s fanno tappa a Salerno, domani mercoledì 29 settembre: In collaborazione con il Comune e Salerno Pulita, i dipendenti McDonald’s e la comunità locale si uniscono per contrastare il fenomeno del littering l’iniziativa è aperta a tutti

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Un’iniziativa di McDonald’s, in partnership con Fise Assoambiente ed Utilitalia, che toccherà 100 comuni italiani entro il mese di ottobre

Luigi Snichelotto: “L’ambiente naturale appartiene a tutti. Dobbiamo salvaguardarlo. Siamo aperti a collaborazioni con associazioni, cittadini ed enti tese a preservare la vita del pianeta e ad innescare azioni virtuose di tutela”

Salerno, 28 settembre 2021 – Si terrà mercoledì 29 settembre a Salerno l’iniziativa di McDonald’s “Le giornate insieme a te per l’ambiente”; una giornata dedicata alla lotta al fenomeno sempre più attuale del littering, ovvero l’abbandono di rifiuti nell’ambiente. Resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con il Comune e Salerno Pulita, l’iniziativa è aperta a tutti i cittadini che potranno unirsi ai dipendenti dei ristoranti McDonald’s, coinvolti in prima persona nella pulizia della zona del Lungomare Trieste e di via Filippo Smaldone. L’appuntamento, per chiunque voglia dare il proprio contributo, è previsto per le ore 10 presso i ristoranti McDonald’s di Via Roma e Salerno Mercatello.

Salerno è una delle 100 tappe nazionali che saranno coinvolte nel progetto, per il quale i ristoranti McDonald’s si faranno promotori del coinvolgimento di associazioni e cittadini, unendo le forze per un unico obiettivo: contribuire alla pulizia di parchi, strade, spiagge e piazze, a seconda delle esigenze specifiche di ogni Comune.

Una ‘call to action’, quindi: una chiamata all’azione, per pulire il territorio e contribuire alla bellezza e al decoro urbano, oltre a stimolare una riflessione attiva rispetto alla tutela dell’ecosistema naturale.

“Priorità è salvaguardare il pianeta. Il climate change è una prospettiva disastrosa, catastrofica – esordisce Luigi Snichelotto, partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza – È indispensabile un intervento più consapevole e l’attivazione di un meccanismo virtuoso nell’interesse di tutti noi. Oggi partiamo da Salerno per sensibilizzare alla tutela del territorio. Siamo al debutto di questa nuova campagna e siamo molto orgogliosi di essere qui perché, da tempo, abbiamo intrapreso una stretta collaborazione con le istituzioni locali. Domani, 29 settembre 2021, si svolgerà il raduno che coinvolgerà i nostri dipendenti e tutti i volontari e le associazioni sociali, culturali ed ambientaliste che vorranno intervenire”.

E aggiunge Snichelotto: “Saranno interessate dall’intervento di pulizia il lungomare di Salerno centro, all’altezza della spiaggetta di Santa Teresa, e via Smaldone a Mercatello. È prevista un’ulteriore iniziativa a Pontecagnano e siamo aperti al coinvolgimento di associazioni e Comuni. Ringraziamo le amministrazioni comunali che ci sostengono. Non è un’iniziativa isolata. McDonald’s già da anni ha avviato una profonda riflessione sul packaging, con l’abolizione della plastica. C’è grande sensibilità rispetto agli oli esausti che provengono dalle lavorazioni, in sinergia con i consorzi per il riciclo. In questi giorni in cui qualcuno parla di nucleare di quarta generazione, ci dobbiamo porre diversi interrogativi. Noi ci battiamo per la salvaguardia dell’habitat. Intendiamo sensibilizzare le persone che ci frequentano e conoscono la nostra attitudine ambientalista a preservare i nostri territori. Salerno rientra tra le 100 tappe delle giornate per l’ambiente McDonald’s, avviate lo scorso giugno a Milano, per poi proseguire in tutta Italia”.

Un chiaro segnale, in risposta ai dati statici sull’inquinamento, che delineano uno scenario complesso.

“I dati che emergono dalle rilevazioni statistiche evidenziano che il 72% degli italiani ritiene che, in prospettiva, il problema dell’inquinamento sarà più problematico ed articolato del Covid. L’85% dichiara di cercare prodotti più sani ed ecosostenibili. Solo l’1% della popolazione intervistata sottolinea l’eccessivo allarmismo, ma il discorso del littering è molto più articolato – insiste Snichelotto – Si stimano 4 rifiuti per metro quadrato nei parchi e quasi 8 sulle spiagge. In Italia ogni anno 500mila tonnellate di plastiche varie non vengono raccolte e di queste, la parte che arriva al mare, viene trasportata dalle correnti oceaniche fino a formare veri e propri atolli, le cosiddette isole galleggianti di rifiuti (se contano circa 7 nel mondo), con un impatto negativo fortissimo sull’habitat. Ovviamente tale deterioramento genera microplastiche, molte delle quali si sedimentano sui fondali, con effetti devastanti in termini di inquinamento, oltre ai danni rispetto alla sopravvivenza della fauna marina, di tartarughe e cetacei, con il rischio di penetrazione nella catena alimentare umana. A ciò si aggiunge l’aumento della temperatura terrestre causata dall’inquinamento umano e lo scioglimento dei ghiacciai ai poli e sulle alte catene montuose. Una prospettiva davvero disastrosa, se non riuscissimo ad attivare in tempi rapidi quel meccanismo virtuoso necessario alla correzione dei comportamenti irresponsabili di chi non protegge questo patrimonio comune della vita e della sopravvivenza del nostro pianeta. L’ambiente naturale appartiene a tutti. Dobbiamo salvaguardarlo”.

“Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti non è irrilevante, perché il littering lasciato nell’ambiente impiega tanto tempo prima di essere smaltito. L’iniziativa McDonald’s dovrebbe ispirare anche altri servizi di asporto. In questo caso, il brand si rivolge ad un pubblico di giovani, per cui le giornate per l’ambiente diventano anche promozione culturale e sensibilizzazione alla coscienza civile – sottolinea Franco Picarone, Presidente Commissione Bilancio e Finanza, Demanio e Patrimonio Regione Campania – Dobbiamo colmare un gap con la sensibilità straordinaria che sta crescendo rispetto ai temi emergenti, sul riscaldamento ambientale o le microplastiche. La stessa Europa ha destinato gran parte delle risorse del PNRR alla transizione ecologica. McDonald’s non è solo un marchio multinazionale, perché sui territori dove insistono i negozi in realtà cerca di restituire i propri guadagni nel rapporto con le comunità locali. Un rapporto istituzionale sinergico proficuo, anche in termini filantropici, come è accaduto in passato con la restituzione della sala multimediale donata al Giardino della Minerva, oggi sito museale di riferimento nel settore della botanica. Spero che questa iniziativa si possa estendere”.

“Le giornate insieme a te per l’ambiente” si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti, con un forte impegno in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori dei ristoranti.

Inoltre, attraverso questa iniziativa, McDonald’s rinnova la propria vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 610 ristoranti e l’impegno dei 140 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.

McDonald’s Italia

In Italia da 35 anni, McDonald’s conta oggi 610 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 25.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1 milione di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie a 140 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche nella scelta dei fornitori McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”, con l’85% di fornitori che è rappresentato da aziende italiane o aziende che producono in Italia. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 36.000 ristoranti.

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