La Casa delle fiabe #Unicef Potenza a Bella in Piazza

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Plebiscito chiude.
Un immenso grazie.

Dopo venti giorni la casa delle fiabe #Unicef Potenza ha chiuso i battenti
domenica 22 agosto. Vincenzo ha adottato Cenerentola che è in partenza per il
Canada, dove la aspetta la figlia. Le fiabe hanno la forza dei sogni che si
avverano me ne sono convinto in questo infuocato mese d’agosto, accogliendo
bambini e ragazzi, mamme e papà, nonni e nonne, tante maestre nel locale
che come Unicef Bella abbiamo allestito.
Biancaneve, Cenerentola, La Bella addormentata nel bosco, Pinocchio e
Cappuccetto Rosso, creati con amore da Caterina Colacchio con il figlio Marco
Carlucci e da Titina Alvino con la figlia Francesca dovevano essere ammirati da
più persone possibili. E Bella ha accolto tanti immigrati e figli di immigrati che
con gioia hanno visitato la nostra casa e con generosità hanno adottato pigotte
e pigottine, comprato tazze, cappellini, portachiavi, quaderni, penne, jojo,
trottole, per assicurare con la campagna Unicef Covax le vaccinazioni anticovid
nei posti più sperduti, nei paesi più lontani.
Tanti i momenti di gioia in queste giornate. Due maestre Patrizia e Lucia mi
hanno detto: “ Mario queste due pigottine sono per le prime due bimbe che
verranno a trovarti..” E immaginate la meraviglia stupita di occhi che ricevono
in dono piccole bambole che non avrebbero potuto acquistare.
Francesco ha fatto una richiesta precisa : “ Io voglio Pinocchio….” . Sophia ha
chiesto Cenerentola, Claudia con il figlio Pinocchio, e Caterina e Titina si sono
messe al lavoro e, rubando ore al sonno, li hanno accontentati.
Due pigottine angioletti hanno ricordato piccoli che sono in cielo, molte signore
hanno stretto al petto le bambole scelte e hanno confessato arrossendo “…E’
da tanto che la volevo…”.
Il parrocco DonSinforiano e il viceparroco Don Ovidio ci hanno visita. Il
fotografo Donatello ha girato un video che è stato visto sui social da centinaia
di persone. E i palloncini colorati e le girandole in mano ai bambini che
passeggiavano in piazza e nelle strade del paese ci hanno ricordato che tutti i
bambini del mondo, hanno diritto all’acqua, al cibo, alle medicine, a una
famiglia, al gioco,all’ascolto, alla partecipazione.
Nel corso delle giornate Carmelita Di Senso ha portato nella casa i suoi ricami e
aggiunto così fascino al mondo delle fiabe. Dalla vetrina ha invitato signore
frettolose ad entrare e ha raccontato la sua coperta dipinta, i cuscini, le
camicie, le copertine.

Sono stati più di cento i donatori e sono stati raccolti 1.380 euro.
Il sindaco Sabato Leonardo e l’assessore alla cultura Angela Carlucci, dopo
aver visitato la casa delle fiabe, hanno accolto il nostro invito e con una
donazione all’Unicef regaleranno i cinque personaggi delle fiabe alla biblioteca
scolastica dell’Istituto Comprensivo di Bella.
A Natale riapriremo la casa delle fiabe #Unicef Potenza e premieremo le storie
più belle che Biancaneve, Cenerentola, La Bella addormentata nel bosco,
Pinocchio e Cappuccetto Rosso avranno ispirato agli alunni.
Le fiabe non si sono lasciate cancellare dai miraggi della tecnologia. Personaggi
e vicende sono ancora qui: popolano il nostro immaginario, animano i
videogame, s’insinuano nei sogni, nei giochi, nella pubblicità, nelle trame dei
libri e degli spettacoli.
Una volta il buio della notte, il vento che soffiava tra i rami e la voce narrante
di un nonno o di una nonna evocavano un mondo lontano lontano, per
consegnarlo ai nipoti che, a loro volta, lo avrebbero poi trasmesso ai propri figli
e nipoti. Oggi le nonne e i nonni, le mamme e i papà continuano a nutrire
l’immaginazione dei loro piccoli con storie che sono vita.

Bella 23 agosto 2021 Mario Coviello

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