Treni del mare, Merra: “Quando problema serio diventa propaganda”

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L’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti interviene su quanto asserito dal sindaco di Pisticci riguardo la fermata indicata come esclusa dall’offerta estiva  

Politica è consapevolezza di storia, contesti e problemi di un territorio. Oggi prendo pubblicamente atto di come questa consapevolezza, unita al rispetto delle istituzioni, manchi da parte dell’attuale amministrazione pisticcese”. Lo dichiara l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, in seguito alle accuse mosse da alcuni esponenti politici di Pisticci, fra cui il sindaco Viviana Verri, di aver escluso la fermata di Marconia dall’offerta dei treni estivi lungo l’arco ionico. “Ma facciamo chiarezza. Da anni – prosegue l’assessore – le comunità dell’arco ionico attendono che i servizi sulla tratta ferroviaria possano essere riattivati a beneficio di tutte le località turistiche. È iniziata così da parte del Dipartimento una lunga trattativa con Trenitalia, volta a strutturare un’offerta di treni estivi a beneficio di tutte le fermate possibili lungo il percorso. La direzione regionale di Trenitalia, in una nota inviata all’Assessorato e al dirigente dell’Ufficio aveva comunicato che, secondo Rete Ferroviaria Italiana Spa (il soggetto gestore dell’infrastruttura in tutto il territorio italiano), la località di Marconia non è più abilitata al servizio ferroviario da oltre 10 anni e pertanto non è possibile al momento prevedervi una fermata. Leggo con rammarico – continua l’assessore – di iniziative intraprese dalla sindaca Viviana Verri e rimaste inascoltate, a suo dire, da parte di questo governo regionale, in particolare per quanto riguarda la mobilità nel suo territorio; se è così, la Verri è pregata di rendere pubbliche tali istanze, soprattutto perché non ho mai avuto il piacere di interloquire con lei proficuamente sulle problematiche della sua comunità, in quanto mai ha cercato un confronto costruttivo, né ha rappresentato mai una visione o strategia di sviluppo da porre in atto e sulla quale certamente la Regione non si sarebbe tirata indietro. Ovviamente – prosegue Merra – la vicenda delle stazioni dismesse è tema distinto dalla esigenza di mobilità dei territori, sebbene strettamente legato ad essa ed è un problema che riguarda tutto il territorio regionale ed a cui vogliamo e possiamo mettere mano, sebbene nel frattempo non possiamo non provvedere a rendere più fluidi i trasporti a servizio di quelle località già pronte e predisposte al traffico ferroviario. Spero di incontrare la sindaca presto e di udire da lei – prosegue l’assessore – proposte fattive di recupero e di sviluppo, di collaborazione e di comune visione, come è avvenuto con altri sindaci della sua stessa area, che hanno rappresentato con forza al governo regionale ed insieme ad esso agli interlocutori nazionali, come Rfi e Trenitalia, progetti ed esigenze. Ricordo, purtroppo, di aver incontrato la Verri esclusivamente (e casualmente) in occasione di un mio sopralluogo per l’annosa questione, anch’essa risolta, del ponte sulla Pisticci-Craco, alla presenza dell’allora sindaco di Craco, che con veemenza aveva rappresentato la problematica di isolamento della sua comunità al neo insediato governo regionale; ricordo anche – sottolinea – che quel giorno i selfie non furono quelli dell’assessore Merra. Ciò che più dispiace è che la sindaca Verri, a fine mandato, abbia reso un tema serio ed importante oggetto di mera propaganda elettorale”.  

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