STELLANTIS: TORTORELLI (UIL), IL PREMIER DRAGHI CONVOCHI UN TAVOLO NAZIONALE

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La convocazione per iniziativa del Governo Draghi di un tavolo nazionale, “ancora più urgente dopo che Tavares ha dichiarato che “Stellantis è pronta per cambiamenti drastici e scelte coraggiose” senza spiegare cosa intende fare; la necessità di realizzare un’alleanza tra le Regioni coinvolte nel processo produttivo dell’auto (Basilicata, Puglia e Campania); la necessità di misure per rendere più conveniente ed efficiente il sistema dei servizi a sostegno dell’area industriale di Melfi e di prevedere forme di incentivazione per attrarre nuovi investimenti nella stessa area industriale: sono le richieste prioritarie venute dal segretario regionale della Basilicata della Uil Vincenzo Tortorelli che ha aperto oggi la manifestazione indetta da Cgil, Cisl, Uil davanti ai cancelli dello stabilimento Stellantis di Melfi.

Tortorelli ha ribadito che  “l’automotive è un settore strategico per la Basilicata ed occupa complessivamente 20mila persone di cui il sindacato – ha detto -, con questa manifestazione, assume la responsabilità. Ma la nostra non è una posizione di sola difesa dei posti di lavoro perché siamo convinti che le scelte sulle  politiche industriali dell’auto di Stellantis per lo stabilimento di Melfi  devono avere una  centralità e da subito nelle  produzioni di vetture elettriche, le auto del futuro. Questo deve essere il piano della ripresa post Covid nella nostra regione e nel nostro Paese, con l’idea di far vivere la dotazione, il patrimonio, la capacità produttiva e le eccellenze dello stabilimento di Melfi come valore fondamentale per le nuove politiche industriali. Il tema centrale è salvaguardare gli asset che fanno del distretto di Melfi un “unicum” valido in termini di cultura industriale, complesso di competenze e conoscenze. L’unica strada per ottenere tale risultato è quella di garantire il rafforzamento dello stabilimento di Melfi, il suo radicamento permanente sul territorio. Per farlo occorre garantire a Stellantis un vantaggio competitivo rispetto ad altre aree di localizzazione produttiva.

La nostra idea – ha affermato il segretario Uil : organizzare una iniziativa valida, documentata, affidabile e ricorrente, anche con l’apporto delle confederazioni sindacali locali e nazionali, che affermi e valorizzi la centralità per il Paese del “modello Melfi”, come polo di eccellenza, come frontiere dell’industria, come luogo di alta cultura produttiva e di relazioni industriali, come distretto sociale e quindi come motore dello sviluppo nella post-globalizzazione.

Anche la Regione- ha detto ancora Tortorelli – deve fare la sua parte attraverso un’ iniziativa di vasta portata che traduca questa idea del ‘modello Melfi’ in progettualità condivise ed in decisioni concrete inserite nella destinazione delle risorse rivenienti dal PNRR e da altri canali per accompagnare il processo di consolidamento di Stellantis e del modello auto- motive di Melfi e del Mezzogiorno.

La politica, inoltre, è chiamata a mettere in campo tutte le azioni necessarie per proteggere e, ancor più, per rilanciare lo sviluppo dell’automotive disinnescando il rischio di una grande frattura sociale che aumenterebbe, peraltro, diseguaglianze tra classi e territori. La zona industriale di Melfi con l’indotto Stellantis – ha concluso – è il banco di prova di una reale volontà di questo Governo di avere il Mezzogiorno come priorità delle politiche di sviluppo!”.

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