UNA STORIA EMBLEMATICA DELLA INCAPACITA’ AMMINISTRATIVA DEI 5 STELLE DI PISTICCI

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I FATTI

Il 05/03/2019 la giunta comunale con delibera n. 34 approva il progetto per la” Realizzazione di nuovi lotti, destinati alla costruzione di nuove cappelle gentilizie, in aree libere all’interno del cimitero di Marconia.

Il 21/03/2019 la giunta comunale con atto n. 50 delibera i criteri, le modalità di assegnazione e l’approvazione tariffe.

In data 08/05/2019 il dirigente del settore Servizi Finanziari con determinazione n.41 Approva il bando per la concessione in uso novantanovennale di n. 87 lotti nel cimitero di Marconi di Pisticci.

In data 05/07/2019 il dirigente del settore Servizi Finanziari con determinazione n.100 Costituisce la Commissione per l’assegnazione dei suoli cimiteriali di Marconia

In data 15/11/2019 il dirigente dei Servizi Finanziari con determinazione n. 172 Approva gli atti della procedura e approva l’elenco degli ammessi al sorteggio

In data 28/09/2020 il dirigente del settore Servizi Finanziari con determinazione n. 215 stabilisce:

  1. Di concedere ai sigg. di cui all’allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto i lotti assegnati come riportati nel medesimo allegato A, per la durata di anni 99 dalla data di stipula dell’atto di concessione.
  2. Di dare atto che le misure delle superfici, la numerazione e la localizzazione dei lotti sono distinte nelle planimetrie alla citata deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del 05/03/2019.
  3. Di applicare gli importi previsti per le concessioni di aree cimiteriali, come approvati con deliberazione di Giunta Comunale n. 50 del 21/03/2019
  4. Di formalizzare la concessione mediante stipula di apposito contratto, le cui spese faranno interamente carico al concessionario, e verso il corrispettivo del costo della concessione pari ad € 465,35 per ogni mq di lotto concesso, per cui la somma da versare per i lotti di mq 9 è pari a euro 4.188,15, mentre la somma da versare per i lotti da mq 16 è pari a 7.445,60.
  5. Di dare atto che i concessionari dovranno effettuare il pagamento del lotto alla Tesoreria comunale entro 30 giorni dalla notifica del presente atto, a pena di decadenza etc.
  6. Di approvare lo schema di concessione dell’uso delle aree per sepolture private di cui all’Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, da stipularsi in forma di scrittura privata non autenticata.

Tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre ai richiedenti inseriti in graduatoria è stata notificata la suddetta determina con tutti gli allegati e da quel momento sono partiti i trenta giorni entro i quali dovevano fare il versamento pena la decadenza e alcuni richiedenti che non hanno potuto versare le somme richieste nei termini previsti sono stati fatti decadere dalla graduatoria.

I cittadini che hanno versato i loro soldi nelle casse comunali si aspettavano una sollecita chiamata dal comune per firmare la convenzione e quindi poter dare corso ai lavori per la costruzione dei loculi cimiteriali o delle cappelle gentilizie. E invece niente

Sono passati ormai 6 mesi da quando questi cittadini hanno versato le somme richieste nelle casse comunali e ad oggi non c’è nessuna comunicazione da parte degli uffici comunali per firmare il contratto-concessione.

Si tratta come detto in determina di un atto da stipularsi in forma di scrittura privata non autenticata su uno schema di concessione già preparato e approvato dal dirigente del settore Servizi Finanziari del comune di Pisticci. E quindi sullo schema già preparato inserire i dati del concessionari. Ci vorrà una mezz’ ora per fare il tutto ma non si capisce perché non lo fanno.

Ciò detto chiediamo ai dirigenti interessati e a chi amministra il comune di Pisticci:

  • Come mai a sei mesi dal versamento fatto i cittadini debbano ancora aspettare per firmare il contratto/concessione delle aree cimiteriali
  • Quali sono le cause ostative alla firma del contratto/concessione
  • Come mai per i cittadini sono stati perentoriamente stabiliti trenta giorni per il versamento delle somme dovute mentre per l’amministrazione comunale non ci sono termini per firmare il contratto/concessione per cui al comune possono dormire sonni tranquilli.

E per finire: possibile che gli amministratori non capiscano che ritardare la firma dei contratti/concessioni significa anche ritardare l’inizio dei lavori e quindi meno lavoro per le imprese e per i lavoratori dei settori interessati che in questo momento particolare della nostra esistenza avrebbero tutto il diritto di lavorare e non di chiudere i battenti anche per l’inerzia della pubblica amministrazione.

Giovanni Mastronardi (Lista dei cittadini)

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