Il Comune di Sasso di Castalda ha indetto un Concorso d’idee per la riqualificazione urbanistica e funzionale di Piazza Rocco Petrone

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Il Comune di Sasso di Castalda ha indetto un Concorso d’idee per la riqualificazione urbanistica e funzionale di Piazza Rocco Petrone di Sasso di Castalda (Delibera della Giunta Comunale n. 8 del 07/02/2021). La scadenza per la presentazione del progetto è previsto il 17 Aprile 2021,ore 12. 

L’obiettivo è avviare un processo virtuoso attraverso l’elaborazione da parte dei concorrenti di una proposta ideativa, che miri alla Riqualificazione Urbanistica e Funzionale della Piazza. 

Piazza Rocco Petrone a Sasso di Castalda (PZ), di circa 1000 mq, di forma trapezoidale, di costituzione abbastanza recente, non presenta al momento nessuna particolare peculiarità. È la prima che si incontra volendo entrare nel paese dalla via Provinciale. Nel progetto architettonico del rifacimento/costruzione ex novo dovrà diventare una sorta di biglietto da visita per l’intero paese. Una piazza di introduzione e presentazione del paese con molteplici funzioni. Un luogo che servirà per parcheggiare le macchine, ma in primis deve essere un luogo di aggregazione, di mercato settimanale, di passaggio e di passeggio (con possibile posa di panchine), di visione del panorama. In altri termini un luogo di socialità e di incontro. Bisognerà certamente evitare che con gli anni diventi un anonimo “non luogo”, tipico di tante nostre periferie. Ma come indica la nominazione deve essere anche il luogo di memoria per eccellenza dell’ingegnere della Nasa Rocco Petrone (1926-2006) a cui la piazza è dedicata. E in subordine deve ricordare il fenomeno migratorio che tante volte è stato motivo di amarezza e tristezza, ma talvolta anche di rivalsa sociale e di grande successo, proprio come nel caso di Rocco Petrone (nato in America, ma figlio di genitori emigrati, originari di Sasso di Castalda). Senza memoria adeguata del passato i nostri borghi sono condannati all’abbandono, all’oblio e dell’insignificanza. A parte la sua funzionalità e modernità la piazza deve contenere la memoria e il ricordo della più grande impresa umana mai realizzata: la conquista della luna da parte dell’uomo. Un sogno tante volte rimuginato e accarezzato nelle varie epoche passate, diventato realtà. Non è certo una 4 statua quello che si richiede (di sapore ottocentesco), ma una illustrazione, una simbolizzazione, una materializzazione, una celebrazione dell’operato e di Rocco Petrone e dell’impresa spaziale a lui collegata. Lo scienziato Rocco Petrone ha sovrinteso alla costruzione e allo sviluppo del razzo Saturno V, è stato quindi il mitico Direttore di Lancio dell’Apollo 11, colui che ha dato il “go” alla grandiosa impresa lunare e che ha permesso l’atterraggio, attraverso il famoso LEM, del primo uomo sulla luna, avvenuto il il 20 luglio 1969. Successivamente è diventato Direttore dell’intero programma Apollo per l’esplorazione del suolo lunare. Il progetto architettonico deve essere dunque all’altezza dello spirito dell’”Impresa Lunare “e del ricordo commemorativo che l’Amministrazione vuole attribuire. La piazza dovrà possedere, oltre alle diverse funzioni di utilità pratica previste nel progetto e ai chiari accorgimenti di bellezza estetica, i giusti requisiti storici, rappresentativi, simbolici e anche le varie esigenze espresse dai cittadini. Deve sapersi rapportare e confrontarsi con le zone delimitanti: la via Provinciale, il Parco Giochi, la limitrofa scala pedonale d’innesto per via Rione Ospizio, e l’adiacente boschetto di abeti e di cedri che va salvaguardato e valorizzato per le sue specie rare unitamente alle piante poste lungo il perimetro. La piazza dovrà avere anche un ruolo di collegamento con tutto il sistema viario cittadino. La piazza deve insomma rappresentare il centro di un irradiamento unitario d’insieme, un punto di riferimento importante del paese. L’intervento nel suo complesso non deve solo rivitalizzare la piazza, e renderla un luogo simbolico e caratteristico, ma deve anche ribadire attraverso la sua forma il proprio ruolo di centralità urbana del paese e di spazio funzionale da vivere. La piazza nell’intenzione dovrà diventare inoltre un riferimento importante per rinnovare l’immagine del paese, anche del futuro del paese, legata alla figura avveniristica e tecnologica di Rocco Petrone. Il collegamento alla “Luna” e all'”Impresa Spaziale”, grazie anche al “Ponte alla Luna”, è diventato un forte e attrattivo “brand” di riferimento e di riconoscimento. Sasso si caratterizza ormai come “Paese della Luna”. C’è da aggiungere ancora che attraverso Rocco Petrone la piazza dovrà favorire nei cittadini un senso di identità e di appartenenza. A questo proposito, oltre alla necessaria preservazione dell’assetto ambientale esistente, all’imprescindibile sostenibilità ecologico-ambientale, alla naturale cura dei dettagli, sarebbe molto importante l’uso, ove possibile, di pietre di rivestimento locale che rendono una piazza particolare, unica e collegata alla storia del territorio. La piazza si configura in tal modo come espressione tangibile della “lucanità” e dell’orgoglio di un’intera regione. È notorio che a Piero Angela che lo intervistava l’unica cosa che Rocco Petrone disse in dialetto sassesse d’un tempo imparato dalla madre, fu: “Ie song ‘e Sasso Castalde”. In ultima istanza il progetto della piazza, nella sua nuova forma, deve ricordare la figura e l’attività eccezionale di Rocco Petrone e l’evento dell’ “Allunaggio”, ma deve anche esprimere la volontà di costruire un dialogo diretto con tutta la Comunità di Sasso, con le sue esigenze, con la sua storia e con la sua storia architettonica. 

Così la targa commemorativa di Piazza Rocco Petrone: Rocco Petrone (1926-2006) Direttore del Programma Apollo per la conquista della Luna Figlio di emigranti di Sasso di Castalda

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