Policoro è una città laboriosa e tenace, non merita di essere al centro dell’attenzione di una polemica che certamente non riguarda né la città né i suoi cittadini.

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Policoro è una città laboriosa e tenace, non merita di essere al centro dell’attenzione di una polemica che certamente non riguarda né la città né i suoi cittadini. Il PD di Pisticci-Marconia ha rilevato un’anomalia sul criterio della campagna vaccinazioni in Basilicata e l’ha denunciata. L’assessore alla Sanità Rocco Leone unitamente al capo della task force lucana Ernesto Esposito, hanno più volte ribadito che i comuni in cui è partita la campagna vaccinale sono stati individuati in base alla percentuale della popolazione anziana residente. Ci chiediamo, dunque, perché laddove la percentuale è più bassa la vaccinazione è già terminata mentre in altri comuni, come Pisticci che ha una percentuale di anziani pari al 10% della popolazione, non è ancora iniziata? Perché non sono rientrati nel criterio quei comuni che, benché piccoli, hanno una popolazione anziana maggiore rispetto agli altri? Il criterio è cambiato con l’aumento dei contagi preferendo coprire le zone più colpite? Se sì, ancora una volta, dove l’incremento c’è stato, compreso Pisticci, perché non si è pensato di provvedere immediatamente? Troppe domande, troppe poche risposte perché la popolazione lucana si senta garantita. Non vogliamo nemmeno immaginare nè prendere seriamente in considerazione l’ipotesi sciagurata che la scelta di somministrare le preziose dosi sia ricaduta sul fattore di attrazione o di capacità economica di un territorio rispetto ad altri perchè se fosse così chiederemmo le dimissioni immediate dell’assessore Leone, del Presidente Vito Bardi, dell’intera Giunta oltre che l’azzeramento dei componenti della task force e del suo responsabile. Si smetta, dunque, di fare politica spicciola e si miri alla gestione sensata della salute pubblica iniziando a praticare quanto dichiarato con imparzialità e equità,non alimentando ulteriormente quanti, ancora in attesa della prima somministrazione, sollevano dubbi su sospette spartizioni politiche fatte sulla base dei bacini elettorali. L’assessore Leone da quando è stato nominato a capo della sanità lucana non si è dimostrato capace di evitare i particolarismi e i campanilismi tant’è che non è la prima volta che i pisticcesi si sentono discriminati a buon diritto, è successo con la lunga e appassionata battaglia sulla riapertura dell’Ospedale di Tinchi, nella gestione della prima ondata Covid e succede adesso con il ritardo colpevole delle vaccinazioni over 80. Dopo l’annuncio del commissario straordinario all’emergenza Covid, Figliuolo, che assicura ulteriori 11700 dosi di vaccino per la Basilicata, ci auguriamo che si riesca a coprire, il prima possibile, le categorie più vulnerabili in tutto il territorio lucano senza inutili attese e corsie preferenziali che compromettono di fatto lo sforzo fatto finora per raggiungere una generale immunità. Il PD Pisticci-Marconia chiedendo l’invio degli ispettori ministeriali ha posto all’interesse del Ministro Speranza proprio questi aspetti e si è mosso perché si accerti che le cariche istituzionali rivestite siano sempre super partes e a garanzia di tutti i cittadini senza alcuna distinzione. Crediamo di esserci esposti nell’interesse generale a differenza di quanti, a difesa della proprio aerea politica si sono chiusi in un colpevole silenzio accettando supinamente le pratiche regionali e che sollevare il problema stia contribuendo, in larga misura a risolverlo.

PD PIsticci/Marconia

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