E’ questo il regalo che ci hanno riservato per la Befana?

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GIOVENTÙ NAZIONALE

Federazione Regionale Basilicata

Federazione Provinciale Potenza

Federazione Provinciale Matera

Gioventù Nazionale Basilicata si oppone al tradimento di Speranza e Lamorgese nei confronti della propria terra e di Conte, Renzi e Di Maio nei confronti dei lucani. Sono passati 17 anni da quando il nostro popolo lottò per impedire che Scanzano e la Basilicata diventassero la discarica nucleare d’Italia. Nel 2015, invece, Renzi riprese questo folle progetto e lo secretò, il 30 dicembre il governo PD-M5S-IV ha concesso il nullaosta alla SOGIN per la pubblicazione della CNAPI (sigla improbabile di Carta Nazionale delle Aree Più Idonee) che è stata pubblicata, alla faccia della trasparenza, nella notte tra 4 e 5 gennaio 2021, in piena pandemia, nella più grande crisi italiana dal dopoguerra ad oggi, con la gente spaventata e presa da altri pensieri e problemi. 

E’ questo il regalo che ci hanno riservato per la Befana? 

Apprezziamo le affermazioni dell’on. Caiata, del presidente Bardi e dell’assessore Rosa che hanno espresso la loro contrarietà a questo progetto. Condanniamo invece il PD, Italia Viva e il M5S lucani, ambientalisti a governi alterni, che finora hanno taciuto sulla questione.  

Oggi come 17 anni fa noi siamo pronti a lottare per la nostra terra e il nostro popolo. Riteniamo assurdo che una regione che è già tra le ultime per popolazione, economia e sviluppo e tra le prime per spopolamento, arretratezza e tumori debba subire tutto ciò “col favore delle tenebre”. Come potremo rilanciare la nostra agricoltura e il nostro turismo se diventeremo una discarica contaminata? Come potremo fermare il declino e l’emigrazione se il governo dovesse scegliere un’area qualunque tra Matera, Irsina, Montescaglioso, Montalbano, Bernalda, Genzano, Oppido o Acerenza? A chi giova tutto ciò? A noi no! Diamo già tanto in termini ambientali con il nostro petrolio che copre il 7% del fabbisogno energetico nazionale. 

Loro ci vogliono schiavi, poveri, emigrati, inquinati e malati. Noi diciamo che non passeranno perché 17 anni fa come oggi “a terra è nostra e nun s’à dda ttuccà!”

Potenza, 05/01/2020                                   

Michele Giordano

Liliana Russo

Tommaso Bottarino

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