PISTICCI SONO RIPRESI I LAVORI INTERROTTI MESI FA PER RECUPERO CHIESA PROTETTORE SAN ROCCO

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PISTICCI. Dopo una interruzione di diversi mesi, sono finalmente ripresi i lavori  per risolvere l’annoso problema statico della chiesa del nostro Patrono  San Rocco, ormai chiusa al pubblico e al culto da 8 anni, dal mese di novembre del 2012,  per gravi criticità strutturali, soprattutto lungo la navata destra della struttura. La notizia, ci è stata fornita da parte del  responsabile dell’Ufficio Tecnico della  Curia Materana, l’ex parroco di Sant’Antonio di Pisticci  don Michele Leone ( ora parroco di Sant’Agnese a Matera ) che ci ha informato dell’avvenuta ripresa  da parte della impresa esecutrice “ D’Alessandro  Restauri srl.” che così ha  provveduto a rimettere in attività il cantiere, per continuare  le opere previste e forzatamente interrotte nei mesi scorsi. Come si ricorderà, una annosa, dolorosa vicenda  che ormai va avanti da anni  e che  ha registrato  la preoccupazione non solo  della  Curia materana ma di tutto il clero e  fedeli pisticcesi, per la forzata chiusura  della chiesa  dedicata al santo di Montpellier, la cui statua durante la chiusura del tempio,  è stata  spostata  prima nel locale  a fianco del tempio (del Comitato feste patronali) e successivamente, durante l’estate scorsa, in un  ambiente più grande, che può contenere  qualche centinaio di fedeli, ubicato non lontano da piazza S.Rocco e sempre  lungo  corso Margherita. E qui che ora la statua di S. Rocco viene ospitata e dove vengono quotidianamente celebrate le sante messe in suo onore e altri riti religiosi. È chIaro che la comunità pisticcese, in particolare quella della parrocchia San Pietro e Paolo, non aspetta altro che la riapertura del tempio, importante per i fedeli, ma anche per tutti i cittadini che vedono in essa un irrinunciabile simbolo identitario. I lavori, per la loro complessità  potrebbero essere completati  nel giro di circa un anno dalla loro ripresa. Il progetto strutturale  è a firma dell’architetto Paolo Rocchi, mentre quello architettonico  e di DD. LL.  porta la firma dell’architetto pisticcese Renato D’Onofrio, che, ricordiamo ha già restaurato il Duomo di Matera. Le operazioni di collaudo invece, sono affidate all’ing. Dario De Luca e la direzione tecnica del cantiere   al geometra Gianluca D’Alessandro. Il titolo edilizio  ( S.C.I.A.)  del Comune di Pisticci porta la data  17 luglio 2018, mentre la responsabilità  del provvedimento  è affidato all’ing. Laura Montemurro, con la responsabilità dei lavori dell’Ing. Raffaele Marra, anche lui di Pisticci.  Committente di tutta l’opera è la Parrocchia pisticcese di San Pietro e Paolo.

MICHELE SELVAGGI

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