L’APPELLO DI AVIS AI DONATORI LUCANI. “CHI HA SUPERATO IL VIRUS PUÒ SALVARE ALTRE VITE”

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Un invito  a chi ha superato il virus  a donare  il plasma iperimmune come terapia contro il Covid-19 arriva dall’Avis Basilicata, anche alla luce  della sperimentazione in programma all’ospedale “San Carlo” di Potenza  che prevede per l’appunto l’utilizzo di plasma di donatori guariti dal Covid-19 per “contribuire ulteriormente a contrastare, nell’immediato, la pandemia, in attesa che le prime dosi di vaccino vengano rese disponibili”.  “Invitiamo i donatori che abbiano superato l’infezione da coronavirus a contattare i Centri trasfusionali di Potenza e Matera – sottolinea Avis Basilicata –  per donare il plasma.  Il suo utilizzo può presentare un elevato livello di anticorpi specifici utili a neutralizzare il virus. Inoltre l’utilizzo del plasma  ha dimostrato di avere un ruolo importante nel ridurre il rischio di trasferimento dei paziente nei reparti di  Terapia intensiva, ne migliora la sopravvivenza e la degenza”. Insomma chi dona plasma, quindi, può salvare la vita ad altre persone meno fortunate. Considerando la recrudescenza dei casi di Covid 19, è ormai fondamentale rinforzare le riserve di plasma.  Ma chi può donarlo? “I soggetti che sono stati ricoverati per Covid e dimessi con tampone negativo (a distanza di 14 giorni) – continua Avis Basilicata – i  soggetti sintomatici con tampone positivo che siano stati in isolamento per 10 giorni con relativo tampone negativo e i soggetti asintomatici con test sierologico positivo seguito da tampone negativo”. Chiunque si ritrovi in una di queste condizioni, è invitato a contattare il Centro trasfusionale  della propria provincia. “Un gesto di grande solidarietà, in questo storico momento” aggiunge  l’Avis di Basilicata che invita tutti “ a dare il sangue , non interrompendo questo catena  di altruismo e andando a donare presso i punti Avis dislocati in tutta la regione”.

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