“GRANDE SPIRITO DI SQUADRA”

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Positivi i commenti del presidente Borraccia e del tecnico Valente dopo la sfida tra Elettra e Vultur Rionero

Torna il sorriso in casa Elettra Marconia: i rossoblù, in piena emergenza, riescono a strappare un punto prezioso nella sfida contro la Vultur Rionero, costringendo i bianconeri allo 0-0. Un pareggio che dà morale al team di mister Antonio Valente, soprattutto nell’ottica di un approccio da incubo alla nuova categoria.
Un gruppo, quello marconese, prevalentemente composto da giovani e giovanissimi locali, esordienti nella categoria, che tuttavia hanno dimostrato di poter dire la loro in un campionato così difficile come quello di Eccellenza.

Sul pari contro la Vultur è tornato a parlare Salvatore Borraccia: “Ci prendiamo questo punto con soddisfazione e merito – commenta il presidenteSeppure nelle difficoltà, la squadra, imbottita di esordienti, ha tenuto testa al quotato Rionero, riscattando le prestazioni scialbe di Coppa Italia e campionato. In settimana abbiamo cercato di ricompattare il gruppo e di inculcare lo spirito che ha sempre caratterizzato la nostra squadra e devo dire che la risposta dei ragazzi è stata importante. Naturalmente sappiamo che i problemi non sono del tutto superati e in settimana annunceremo importanti novità. Tuttavia mi è piaciuto lo spirito in campo e la grande sinergia tra giocatori e società. Continuiamo su questa strada, con umiltà e determinazione, e sono certo che potremo competere con tranquillità nella corsa per la salvezza. Ringrazio i tifosi per la vicinanza: per loro non è facile restare fuori dallo stadio, ma anche oggi, nel pieno rispetto delle indicazioni anti-covid, hanno sostenuto la squadra, facendoci sentire il loro calore”.

Contento per la prova anche mister Antonio Valente: “Contro la Vultur abbiamo dimostrato il nostro spirito autentico, battagliero e determinato. Dopo la sconfitta di Castelluccio e il K.O. di Coppa Italia ho detto ai ragazzi che era il momento di seguirmi o di andare via: ebbene, i miei giocatori si sono dimostrati sportivi veri, nel senso che quando uno sportivo subisce nove reti in due partite, si rialza, reagisce e inizia a combattere. Volevo gente determinata e sia i ragazzi esperti che i giovanissimi hanno messo in campo tutto quello che avevano, riuscendo ad imbrigliare la manovra del Rionero e non permettendogli di trovare sbocchi al loro gioco. Con un centrocampo più muscolare abbiamo garantito maggiore equilibrio tra i reparti, arrivando prima sulle seconde palle e risultando più brillanti nell’arco dei novanta minuti. Il punto conquistato è il primo tassello di un progetto che nasce a giugno e che può davvero dare frutti importanti”.

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