COPAGRI: DL RILANCIO, BENE ESONERO STRAORDINARIO VERSAMENTO CONTRIBUTI, MA ALLARGARE PLATEA BENEFICIARI

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Verrascina, anche l’ortofrutta e l’olivicoltura hanno pagato dazio a causa dell’emergenza Coronavirus

Roma, 16 settembre 2020 – “Prendiamo atto con soddisfazione dei contenuti della bozza di decreto interministeriale con il quale viene stabilito, come previsto dal cosiddetto ‘DL Rilancio’, l’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro relativi al semestre di gennaio-giugno 2020, intervento ripetutamente sollecitato dalla Copagri così da sostenere concretamente e favorire il rilancio delle tantissime filiere produttive del primario danneggiate dalla pandemia del Coronavirus. In attesa del via libera definitivo al testo, è fondamentale un rapido rilascio di chiare istruzioni operative necessarie all’accesso a questa importante misura, così da istruire e semplificare le pratiche e dare gambe agli sgravi”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina a proposito dei contenuti di una bozza di decreto interministeriale, firmato dalle ministre dell’Agricoltura Teresa Bellanova e del Lavoro Nunzia Catalfo e attualmente all’esame del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“Per la tenuta e la stabilità dell’intero primario nazionale, appare però prioritario allargare la platea dei beneficiari di tali importanti sgravi ai tanti altri comparti che stanno pagando a caro prezzo le ripercussioni legate alla pandemia del COVID-19; pesa in tal senso l’assenza nel decreto interministeriale di numerosi comparti, il cui apporto è fondamentale per l’agroalimentare nazionale e per il PIL del Paese. Ci riferiamo in particolare a tutte le colture orticole (codice ATECO 01.13 e relativi subcodici), ma anche alle frutticole (codice ATECO 01.25) e all’olivicoltura (codice ATECO 01.26)”, spiega il presidente.

“Tali colture, nonostante rivestano una notevole importanza, con notevoli ricadute occupazionali e produttive, risultano al momento escluse dalla platea dei beneficiari degli sgravi contributivi, riservati per il momento alle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole, dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura”, precisa Verrascina.

“Condividendo pienamente le finalità dell’intervento del Governo, messo in campo per garantire una maggiore liquidità alle imprese colpite dalla pandemia del Coronavirus, che con grande senso di responsabilità hanno continuato a lavorare anche durante la fase dell’emergenza assicurando il costante e regolare rifornimento degli scaffali dei supermercati, auspichiamo in un intervento riparatore del legislatore, che possa trovare spazio nei prossimi provvedimenti in agenda, a partire dal cosiddetto ‘DL Agosto’, così da garantire pari opportunità ai comparti del primario rimasti fuori dall’intervento”, conclude il presidente della Copagri.

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