Incendio a Craco. Le mafie che impongono l’omertà devono scomparire.”

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Ho appreso, con sommo rammarico, la notizia dell’attentato criminale al percorso di visita nel borgo antico.
Questo grave episodio rappresenta un rilevante danno all’economia del comune e uno sfregio odioso ad un sito di particolare bellezza paesaggistica, tanto da essere dichiarato di interesse pubblico ai sensi del codice sui beni culturali. La notizia, però, non mi ha del tutto sorpresa, in quanto da tempo ho registrato nella comunità crachese un clima pesante di paura, alimentato da intimidazioni e atti vandalici. Tale clima si è acuito
nell’ultimo anno e non è stato contrastato adeguatamente e con la dovuta fermezza dall’amministrazione in
carica. Sulla scorta di tale consapevolezza, il programma della mia lista elettorale pone particolare attenzione
al tema della legalità, con specifiche e concrete proposte concordate con la candidata Adriana Colacicco, co￾fondatrice del “Progetto di vita”, da anni impegnata nel contrasto alle illegalità e alle mafie di vario genere.
Sono di Adriana le seguenti riflessioni, che tracciano, sin d’ora, la nostra linea per fronteggiare questo gravissimo problema.
Sicurezza e la Legalità sono fondamentali per la crescita economica del territorio e indispensabili per adottare nuove strategie imprenditoriali e sociali. Pensiamo che Craco possa essere un comune più vivibile nel quale si possano contrastare con azioni mirate fenomeni di inciviltà, violazioni della legalità, degrado urbano al fine di
porre maggiore attenzione ai giovani e garantire maggiore sicurezza per tutti. Abbiamo la responsabilità di costruire la cultura della legalità, della solidarietà, della non violenza, del rispetto dei diritti e dei doveri. Così il comune di Craco diventerà un esempio virtuoso di promozione della cultura della Legalità e di contrasto alla criminalità. L’esperienza in questi anni avuta con il Progetto di Vita e con il co-fondatore Gerardo Gatti in
territori come la Calabria e la Puglia, ad alta densità mafiosa, ha reso più forte la conoscenza e la consapevolezza che la Legalità e la Sicurezza sono valori indispensabili per crescere. Dobbiamo dire NO alle mafie e SI alla Legalità. Gli ultimi eventi criminali accaduti a Craco devono far capire quanto bisogno ci sia
nel territorio di un impegno civile maggiore delle Amministrazioni, ad oggi inesistenti e incapaci di contrastare
la criminalità. È un nostro diritto vivere in sicurezza e in un territorio dove l’Amministrazione lavori a stretto
contatto con le Forze di Pubbliche Sicurezza e i cittadini. A tal proposito è nel mio programma un presidio fisso delle Forze di Pubblica Sicurezza nel comune di Craco in una postazione comunale e uno sportello che inciti alla denuncia da parte dei cittadini e di tutela degli stessi. La lotta alle mafie passa dalla cultura, perché
è la più grande nemica della mentalità mafiosa e del metodo mafioso. Le mafie sono presenti a Craco e fa comodo a tutti dire che qui non ci sono criminali, ecco perché la politica deve intervenire con azioni decise, con azioni e scelte anche impopolari se necessario, come già fatto in passato dall’Amministrazione del Sindaco
Lacicerchia. Non dobbiamo applaudire le Forze di Pubblica Sicurezza, se si sceglie di stare dalla parte sbagliata. Il mio obiettivo, insieme a questa squadra eccezionale, è di riportare la sicurezza e la legalità a Craco.
Dobbiamo eliminare l’odore di mafia presente oggi. Per il rilancio turistico di Craco è necessario riportare la legalità. Craco deve rinascere, non ci sono più alibi. Ognuno di noi deve svolgere il proprio compito e da noi e, soprattutto dalla sottoscritta, arriveranno spinte a magistratura e polizia, oggi più che mai. Le mafie che impongono l’omertà devono scomparire.”


Maristella Montemurro

Adriana Colacicco

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