Cefola: Caos TPL, a pagare le conseguenze sono i lavoratori.

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E’ veramente deleterio constatare che ancora una volta sono i lavoratori a pagare le conseguenze del caos che regna sovrano nei Trasporti in Basilicata.

La UILTRASPORTI, non più tardi di due giorni fa, ha denunciato con fermezza “l’insostenibile incapacità di essere propositivi e attenti su cosa sta accadendo nel macro sistema dei trasporti in Basilicata” e puntualmente arrivano tristissime notizie che i lavoratori di alcune aziende non percepiranno la 14° mensilità mentre altri di aziende sempre facenti parte del COTRAB lo hanno regolarmente percepito.

Sembra che la causa sia la mancata certificazione da parte delle Province per il pagamento dei corrispettivi.

Premesso che il committente deve garantire la copertura economica dei servizi così come da contratto, non è assolutamente giustificato  scaricare sui lavoratori inadempienze contrattuali  che aggravano ancor più le già critiche condizione economiche e famigliari post covid.

E’ vero anche che i gestori del servizio soffrono i ritardi burocratici degli ENTI appaltanti ma non si giustifica il diverso intervento delle aziende facenti parte dello stesso Consorzio.

Considerato che il momento impone una seria valutazione della vertenza trasporti che ormai si prolunga da mesi, la UILTRASPORTI ribadisce che è urgente convocare immediatamente l’Osservatorio regionale per cercare di riunire tutti i soggetti e iniziare una seria discussione sul futuro che ormai è prossimo.

Non possiamo più assistere al rinfacciarsi le responsabilità, ai lavoratori non bisogna chiedere solo doveri ma devono essere dati i giusti diritti per la loro continua dedizione all’attività lavorativa.

                                                                                                         Antonio Cefola

                                                             Segretario Generale Uiltrasporti Basilicata

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