PISTICCI: Rimborso Tari? No grazie, “rissa”

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Dopo circa due mesi dalla sentenza del Consiglio di Stato, che rigettando il ricorso dell’Amministrazione comunale, ha confermato la decisione del TAR di Basilicata di annullamento della delibera Comunale di aumento delle tariffe Tari per l’anno 2017, nel pomeriggio di venerdì 29 maggio, si è riunito il Consiglio Comunale per trattare, tra vari punti all’ordine del giorno, il tema dei rimborsi Tari.

I lavori si sono tenuti in teleconferenza con l’ausilio di un social network, visto i cogenti provvedimenti di contrasto al coronavirus ed ognuno dei Consiglieri aventi diritto ha potuto partecipare dal proprio studio o dalla propria abitazione alla seduta consiliare.

Diversi i punti all’ordine del giorno, ma la cifra di questo consesso l’ha data la discussione circa la sentenza del Consiglio di Stato anzidetta, sia per il tempo che ha occupato, che per i toni emersi nel confronto.

Che non c’era da aspettarsi granché da questa seduta, noto il profilo particolarmente “aulico” che caratterizza l’Assise, era un dato piuttosto scontato, ma che si arrivasse alla rissa offrendo alla rete uno spettacolo indecoroso che nulla c’entra con gli “officia” di chi, onorevolmente, per mandato elettivo è stato chiamato ad amministrare una Comunità, non lo avevo assolutamente messo in conto.

La stura allo spettacolo l’ha data la replica del Sindaco agli interventi di alcuni Consiglieri di opposizione e, soprattutto, all’intervento del consigliere Di Trani che, in risposta a quanto proferito in maniera poco convincente dall’assessore al Bilancio Lettini, aveva chiesto le dimissioni della Giunta e dell’intera maggioranza per manifesta incapacità ad amministrare il Comune.

La tensione si è acuita oltremodo quando lo stesso consigliere di opposizione Di Trani prospettando un danno erariale a carico del Comune, ha chiesto alla Segretaria di inoltrare tutti gli atti, relativi a quanto sollevato dalla opposizione, alle Autorità di controllo.

Lo spettacolo che ne è seguito, dalla cui narrazione mi astengo, è degno di ben altra platea, che nulla ha a che fare con il rispetto della dignità dei cittadini di Pisticci.

Tanto detto, desidero ricordare, soprattutto ai giovani Consiglieri comunali, che Pisticci ha una lunga tradizione di cultura politica ed alcuni di coloro che nel passato hanno avuto l’onore di sedere alla massima Assise comunale, hanno avuto in mano anche le sorti della regione Basilicata e di importanti Enti territoriali.

Il loro, però, era uno stile diverso, fatto di regole, di buona educazione, di rispetto reciproco, di attenzione, di contenuti, mai sopra le righe, mai parossistico, mai volgare. Gli argomenti venivano approfonditi e sviluppati con autorevolezza, mai ci si presentava in Consiglio comunale impreparati ed anche le discussioni più accese e vibrate tra maggioranza ed opposizione politica, restavano sempre nell’alveo del rispetto reciproco e della buona educazione, chiunque parlasse.

I loro Consigli comunali erano veri ginnasi di formazione politica.

Possiamo definire tali anche quelli attuali?

In ultimo, per quanto attiene la Tari, desidero precisare che il Consiglio comunale non ha chiarito alcunché, sicché ai cittadini non è dovuto a tutt’oggi di sapere né quando né come avranno diritto ai rimborsi.

Evviva l’Italia.

Francesco Di Benedetto

(Commissario comunale di Fratelli d’Italia)

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