ALTAMURA: RIPARTIAMOINSIEME

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L’atto di indirizzo della Giunta comunale per fronteggiare la crisi economica 

dopo l’emergenza Covid-19 

Il fattore tempo è determinante per la ripresa. Il tempo è importante non solo per le graduali riaperture delle attività, ma anche per il ruolo che devono svolgere le istituzioni pubbliche alle quali tutti chiedono di intervenire per far ripartire l’economia locale. Per questo motivo l’Amministrazione comunale per quanto di sua competenza intende nel breve periodo applicare le misure di seguito descritte: 

  • esenzione TOSAP 2020 dehors (tassa occupazione suolo pubblico);  
  • in via del tutto eccezionale, ampliamento del suolo pubblico (dehors), in maniera proporzionata alla riduzione dei posti a sedere richiesta dalle regole sul distanziamento sociale, per la somministrazione di alimenti e bevande, e compatibilmente alle norme di pubblica sicurezza;
  • esenzione TOSAP 2020  (tassa occupazione suolo pubblico) per postazioni dei mercatali che hanno sospeso l’attività;
  • in via del tutto eccezionale, installazione di tavolini e sedie anche per quelle attività alle quali non è consentito ordinariamente, compatibilmente alle norme di pubblica sicurezza
  • esenzione TARI del 100% per utenze non domestiche per il periodo di sospensione delle attività a seguito delle misure restrittive dei decreti del governo;
  • contributo a fondo perduto per le microimprese a copertura parziale dei costi delle utenze sostenute per il periodo di sospensione delle attività a seguito delle misure restrittive dei decreti del Governo, riapertura del bando start up;
  • semplificazioni regolamentari, amministrative, organizzative e tecnologiche di competenza comunale, finalizzate a migliorare la qualità dei servizi offerti dall’Amministrazione locale in favore di cittadine, cittadini ed imprese;
  • misure di agevolazione della partecipazione costante della comunità locale in materia di tutela e valorizzazione del territorio per incentivare la partecipazione alla vita sociale ed economica della città nelle fasi di programmazione e progettazione degli interventi di sostegno all’emergenza COVID-19;
  • esenzione della imposta comunale sulla pubblicità del 100% per il periodo di sospensione delle attività a seguito delle misure restrittive dei decreti del Governo, con riguardo ai piccoli esercizi commerciali anche sotto forma di rimborso di quanto eventualmente pagato;
  • individuazione e concessione gratuita di aree pubbliche all’aperto idonee a garantire l’accesso contingentato e il rispetto del distanziamento fisico, per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo per gli operatori del settore (cinema, teatri, compagnie teatrali, artisti, musicisti, associazioni culturali, ecc). Tali concessioni dovranno essere subordinate alle prescrizioni delle ordinanze e decreti di emanazione regionale e governativa;
  • concessione gratuita degli impianti sportivi pubblici alle associazioni sportive e del terzo settore che intendano attivare campi estivi destinati alle bambine e ai bambini e alle famiglie. Avviare interlocuzione con gli istituti scolastici e il Terzo Settore per poter incentivare l’apertura di spazi all’aperto in favore di campi estivi e attività dedicate a bambini e ragazzi; 
  • adeguamento degli impianti sportivi alle prescrizioni previste da Federazioni e Governo nazionale per la ripresa delle attività sportive;
  • introduzione di voucher da destinare alle famiglie in condizioni di disagio economico per incentivare la partecipazione di bambine e bambini ai campi estivi, anche presso le Masserie didattiche;
  • potenziamento degli strumenti di aiuto alimentare per le fasce deboli e favorire una redistribuzione delle eccedenze per un sistema alimentare equo, circolare e inclusivo;
  • attuazione di forme di rimodulazione in coprogettazione per la prestazione a domicilio o a distanza di servizi a minori e ad anziani (Circolare n. 1 del 27/03/2020 Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e atto di indirizzo del Presidente della Regione Puglia). 
  • rafforzamento delle reti con il terzo settore e le associazioni di volontariato per attivare in maniera efficiente e celere il pronto intervento sociale soprattutto per l’aiuto alimentare e dei beni di prima necessità nonché per attività di inclusione sociale delle persone migranti;
  • incremento del numero di sussidi economici da parte del comune in assenza di altre forme di integrazione al reddito, anche con contributo ad integrazione canone affitti, per aiutare quei nuclei familiari con risorse già al limite della sopravvivenza prima dell’emergenza, la cui situazione è peggiorata a seguito della emergenza COVID-19  (famiglie monoreddito, con pensioni minime, cassaintegrati, disoccupati, ecc…);
  • esonero dal pagamento dei ticket maturati nel corso della stagione sportiva 2019/2020 per l’utilizzo delle strutture sportive comunali da parte di associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro; con celere liquidazione dei contributi già riconosciuti per la stagione sportiva 2018/2019;
  • promozione di una efficace campagna di comunicazione a sostegno del brand “Altamura Città d’arte” e Città Turistica a favore del turismo di prossimità, per   non dissipare l’attrattività conquistata negli ultimi anni dalla Città di Altamura;
  • ridefinire il ruolo della rete museale in vista delle graduali aperture, considerando le mutate dinamiche dei flussi turistici che saranno di carattere locale e regionale mantenendo attiva la relativa gestione e promuovendo la prosecuzione delle attività   per salvaguardare i lavoratori, con previsione di aperture mirate per specifiche attività rivolte per lo più alla comunità locale;
  • attivare un tavolo tecnico per preparare la ripartenza delle scuole a settembre e definire la rimodulazione dei servizi connessi;
  • avviare una prima fase di attuazione delle misure previste nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile adeguate alle specificità e ai problemi di sicurezza sanitaria che l’emergenza COVID-19 pone, anche attraverso la realizzazione di una rete di piste ciclopedonali da realizzare con segnaletica orizzontale con la partecipazione civica;
  • predisposizione di un  Piano dei Tempi e degli orari con  una diversa organizzazione temporale dei servizi pubblici – in particolare quelli socio educativi – e delle attività produttive per evitare la coincidenza degli  orari di entrata e uscita;
  • predisposizione di regolamentazione sull’orario di lavoro e di servizio degli uffici comunali con riguardo anche al periodo emergenziale;
  • valutare la possibilità di creare ‘’piazze aperte’’ in quartieri privi di o con poco spazio pubblico, attraverso la pedonalizzazione di strade comunali, per poter dare a ogni quartiere aree attrezzate per attività ludico-ricreative;
  • accelerare la conclusione della progettazione delle opere strategiche e rilevanti per il territorio previste nel piano triennale delle opere pubbliche (triennio 2020-2022) con conseguente avvio, in tempi rapidi, dell’iter per la realizzazione delle opere pubbliche anche al fine di sostenere economicamente le imprese e i lavoratori che operano nel settore;  
  • procedere, in caso di insufficienza di personale tecnico interno per la progettazione di opere, all’affidamento di incarichi di progettazione a professionisti esterni nel rispetto dei requisiti e prescrizioni di legge, nelle ipotesi di insufficienza di personale tecnico interno per la progettazione di opere;
  • accelerare il pagamento delle fatture dei fornitori e dei liberi professionisti
  • ridurre, ove possibile, gli importi minimi per la emissione dei SAL al fine di garantire maggiori liquidità alle imprese, come del resto indicato dai decreti ministeriali. 

#ripartiamoinsieme

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