RINVIATI I PAGAMENTI DOVUTI AL CONSORZIO INDUSTRIALE DI MATERA

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Il Consorzio Industriale della Provincia di Matera, con delibera n. 17 del 02 aprile 2020, ha posticipato al 31 luglio 2020 la riscossione delle fatture, già emesse e da emettere, per servizi non a consumo, riferiti alla gestione consortile, nonché delle rate dei piani di rientro approvati e in corso, con scadenza nel periodo febbraio-giugno 2020.”

E’ quanto reso noto dall’Amministratore Unico  Rocco Salvatore Fuina con un comunicato stampa che così prosegue:

“In un momento così difficile per l’Italia, il primo Paese in Europa a fronteggiare la diffusione del COVID-19, un virus contagioso e letale, che ha messo a dura prova nel primo trimestre dell’anno il sistema sanitario nazionale e quello economico, il Consorzio Industriale della Provincia di Matera non può esimersi dal mettere in campo ogni iniziativa, per contribuire ad alleviare la momentanea carenza di liquidità delle aziende, insediate nelle nostre aree industriali.

Lo shock che ha colpito l’economia italiana nel mese di febbraio e marzo, con il blocco congiunto di domanda e offerta, ha determinato l’impossibilità forzata della maggior parte delle imprese italiane, di dar seguito agli investimenti programmati.

L’ultimo rapporto di Confindustria sulle previsioni dell’andamento dell’economia italiana riscontra un netto calo del PIL nel primo trimestre 2020, e una lenta ripresa delle attività economiche a partire da fine aprile.

Il Governo, e di seguito anche la Regione Basilicata, per tutelare il tessuto produttivo e sociale nazionale, hanno immesso nel sistema economico risorse finanziarie importanti a sostegno del nostro sistema produttivo.

In questa prospettiva, il C.S.I. della Provincia di Matera, persuaso dalla necessità di non farsi trovare impreparato, sia in questa fase di stallo, che nei prossimi mesi, quando l’auspicata ripresa si manifesterà, continua a garantire l’ erogazione dei propri servizi con il proprio personale, impegnato a lavorare in modalità Smart Working per tutta la durata dell’emergenza e, per particolari esigenze delle imprese, su appuntamenti programmati.

Non si fermano, inoltre, le attività che il Consorzio ha messo in atto per la fruizione delle aree ZES di competenza e per l’attivazione in Val Basento della Zona Franca Doganale, interclusa e connessa all’area portuale di Taranto.”

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