Coronavirus, Cupparo chiede modifica norme aiuti di Stato

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La richiesta di sollecito “di una modifica immediata e temporanea del quadro di riferimento comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento a seguito nell’attuale situazione di crisi economica, finanziaria e ridotta disponibilità di liquidità determinata dall’emergenza da Covid 19”, è stata inviata dall’assessore Francesco Cupparo alla Commissione Europea.

Considerata la necessità di porre rimedio alla situazione di emergenza, non solo sanitaria ma anche economica e sociale, causata dall’emergenza da Covid 19 e che sta producendo risvolti negativi per tutti i settori produttivi con rallentamenti nella produzione, chiusure forzate e previsioni, nel breve termine, di una crescita di oltre il 15% di imprese a rischio di fallimento – scrive nella lettera l’assessore – si rende necessario intervenire nell’immediato anche con aiuti di Stato semplificati e proporzionati al fine di consentire alle Amministrazioni Pubbliche che concedono aiuti di Stato di intervenire da subito con misure di sostegno alle imprese efficienti ed efficaci. Tra gli Aiuti di Stato Cupparo ha sollecitato l’attivazione immediata di un regime di “Aiuti di Importo limitato” che innalzi il limite degli aiuti fruibili dalle imprese, in un triennio, da € 200.000 a 500.000,00. Tale regime era già stato consentito, nell’anno 2009, dalla Commissione europea con Comunicazione del 22 gennaio 2009 per rispondere alla crisi finanziaria ed economica mondiale partita nel 2008”.

Inoltre, per accelerare l’attuazione al decreto “Cura Italia”, in attesa della pubblicazione, l’assessore Cupparo ha attivato le procedure per la predisposizione del necessario accordo tra sindacati ed associazioni datoriali per la cassa integrazione in deroga per i casi previsti dal decreto e per tutti i datori di lavoro che ne potranno usufruire, anche se solo con un dipendente.

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