Coronavirus: Attivata la modalità Smart Working per i lavoratori Eni in Val d’Agri e rinvio di tutte le attività dell’indotto considerate non urgenti

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Al via la modalità Smart Working per i lavoratori di Eni in Val d’Agri per la durata dello stato di emergenza legato al coronavirus.

Lo rende noto il Sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, che di concerto con la multinazionale, al fine di fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, ed in ottemperanza con le prescrizioni del DPCM 9 marzo 2020 e dei diversi provvedimenti amministrativi nazionali e regionali si è ritenuto di disporre per il personale dipendente giornaliero, per tutte le sedi in Val d’Agri, l’attivazione di tale modalità lavorativa. Quindi tutte le figure la cui mansione non sia strettamente indispensabile per la gestione in sicurezza degli impianti potranno lavorare dalla loro abitazione in modalità Smart Working.

Al fine di ridurre la circolazione di persone nell’area industriale di Viggiano il Distretto meridionale Eni ha anche rinviato tutte quelle attività non urgenti, connesse proprio all’indotto della Val d’Agri.

Il Sindaco inoltre invita ancora una volta ad evitare ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori e all’interno degli stessi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute.

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