Confcommercio: una nuova leva di imprenditori ed imprenditrici che scommette nell’innovazione

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Anche le imprese lucane “credono” nella tecnologia. Al quarto trimestre 2019 – secondo i dati del Centro Studi Confcommercio Potenza rielaborati su scala provinciale dal Rapporto della Camera di Commercio di Milano – le imprese che operano nei settori di medio-alta tecnologia sono 278 (195 in provincia di Potenza e 83 in quella di Matera) per un numero complessivo di 8.823 addetti. Le imprese ad alta tecnologia, sempre alla fine dello scorso anno, sono invece 49 (39 nel Potentino e 10 nel Materano) per 821 addetti. I settori di attività riguardano le telecomunicazioni, gli apparecchi ottici, i sistemi informatici , i prodotti farmaceutici e chimici, fibre, veicoli elettrici. Tra le novità più significative – evidenzia Confcommercio – la presenza di imprese femminili che sono 32 (24 in provincia di Potenza e 8 in quella di Matera) nei settori di medio-alta tecnologia e 7 (6 nel Potentino e 1 nel Materano) di alta tecnologia.

La classifica delle imprese ad alta e medio alta tecnologia, secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano che indagano le performance delle imprese sulla base della classificazione dei settori ad alta tecnologia stilata dall’OCSE, assegna il podio a Milano con 6.160 imprese attive nei settori ad alta (1.500) e medio alta tecnologia per un totale di 140 mila addetti. I dati lombardi – Milano si conferma ai vertici della classifica non solo per numero di imprese, ma anche per l’incidenza dei settori ad alta e medio alta tecnologia sul numero delle imprese del territorio, percentuale che nel capoluogo lombardo raggiunge il 26%, valore quasi doppio rispetto al dato nazionale (14%) e lombardo (20%). In Italia, sono complessivamente 55.837 le imprese targate alta (10.194) e medio alta tecnologia, che danno lavoro a quasi 1 milione di addetti. Dopo Milano, la classifica delle province italiane vede Torino seconda con 2.768 imprese, terza Roma (2.071). A seguire Vicenza, Brescia e Bologna con rispettivamente 1.871, 1.822 e 1.590 imprese.

E’ la conferma – commenta Fausto De Mare, presidente Confcommercio Imprese Italia Potenza – di una nuova leva di imprenditori ed imprenditrici che scommette nell’innovazione. Un’innovazione che si coniuga con la sostenibilità ambientale e che testimonia che nonostante i numerosi gap infrastrutturali si può fare innovazione anche in zone interne. Questa imprenditoria ha bisogno di essere sostenuta con misure della Regione profondamente diverse dal passato perchè sono cambiate le esigenze delle aziende e le produzioni”

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