Astroturismo, riunione in Regione su valorizzazione cielo notturno

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Ridurre l’inquinamento luminoso per valorizzare il cielo notturno di aree naturali attraverso la promozione dell’astroturismo.
E’ questo lo scopo del progetto Interreg Europe “Night Light” i cui risultati della prima fase sono stati presentati in Regione nel corso di un incontro, presieduto dal Direttore Generale del Dipartimento Programmazione e Finanze della Regione Basilicata, Domenico Tripaldi, a cui hanno partecipato i referenti dei partner regionali del progetto. Con i referenti regionali, tra i quali: i Comuni di Aliano, Anzi e Castelgrande, gli Osservatori astronomici di Anzi e Castelgrande, Unibas, Sel, Apt, Cnr e Consorzio TeRN,
si è condivisa una sinergia di intenti al fine di migliorare le politiche regionali per la diminuzione delle luci artificiali sulla bellezza del cielo notturno, con i conseguenti benefici nei confronti di flora e fauna autoctona e dei cittadini lucani.
Oltre la Regione Basilicata e la Fondazione Matera 2019, sono diverse le realtà che vi partecipano a livello europeo. Tra queste, come capofila, la Provincia di Frisia – Paesi Bassi, la Provincia di HajdúBihar – Ungheria, Avila – Spagna, il Nature Park Our – Lussemburgo, la Samso Energy Academy – Danimarca, BSC il Business support centre di Kranj – Slovenia, il Governo dell’isola di La Palma – Spagna.
Nel corso dell’incontro è stata, inoltre, presentata una prima bozza dell’Action Plan con le linee guida per la prevenzione dell’inquinamento luminoso che rappresenteranno le azioni tese a migliorarne il controllo nonché l’individuazione di percorsi e programmi a sostegno dell’attrattiva delle aree naturali del territorio regionale.
Diverse le raccomandazioni contenute nel documento proposto, tra cui lo sviluppo di un piano di illuminazione regionale, il monitoraggio regolare del cielo notturno e la promozione di buone pratiche di sostenibilità tra le imprese. L’intento è anche quello di avviare un percorso che possa consentire di rafforzare l’adozione di impianti per il risparmio energetico e l’ammodernamento delle reti di trasporto, di prevenire e ridurre l’inquinamento luminoso nelle aree agricolo-rurali e potenziare il controllo per il rispetto della normativa sulla riduzione dell’inquinamento luminoso.
Il prossimo appuntamento con i partner europei si terrà all’Isola di La Palma, Canarie, dove si farà il punto sulle iniziative, messe in campo da ciascun soggetto europeo coinvolto, al fine di individuare, successivamente, una linea d’intervento comune a tutela del cielo buio, di una migliore osservazione della volta celeste e dello sfruttamento sostenibile dei luoghi del cielo scuro.

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