Gravina in Puglia: Nasce la Consulta giovanile

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Avviato il procedimento per la costituzione dell’organismo

L’assessora Stimola: «Nuovi spazi per i giovani nella vita pubblica gravinese»

La Consulta giovanile si accinge a diventare realtà. Dopo essere stata istituita nel 2014, con l’approvazione – da parte del consiglio comunale – del Regolamento elaborato dalla Giunta comunale, la costituzione dell’organismo che diventerà il parlamentino dei giovani gravinesi, culla delle loro iniziative per lo sviluppo della città, entra ora nella fase esecutiva. Su proposta dell’assessora alle politiche giovanili, Claudia Stimola, la giunta municipale presieduta dal sindaco Alesio Valente ha dato mandato all’Area Amministrativa di indire avviso pubblico diretto ad individuare i giovani in possesso dei requisiti richiesti per entrare a far parte della Consulta, rimettendo in moto le procedure al tempo avviate. «La Consulta – ricorda Stimola – nasce dalla necessità di stabilire un legame sempre più stretto tra le istituzioni e l’universo giovanile, per favorire processi di rinnovamento e l’apporto costruttivo al governo della città da parte del volontariato, delle associazioni, delle rappresentanze scolastiche. Per questo, insieme al sindaco ed agli altri colleghi assessori, abbiamo inteso riprendere un percorso che consideriamo virtuoso, avviato ma poi sospeso: siamo certi che essa, forte dell’autonomia e delle prerogative che le sono riconosciute, possa diventare luogo privilegiato di confronto e dibattito ed essenziale strumento di raccordo con il mondo dei giovani».

Prossimo passo, rimesso agli uffici competenti ed atteso a breve: la pubblicazione dell’avviso e l’apertura dei termini per la presentazione delle istanze di partecipazione, attraverso i moduli che saranno resi disponibili presso gli istituti scolastici, in Comune e sul sito istituzionale del Comune, oltre che a mezzo posta raccomandata. L’adesione sarà riservata «ai rappresentanti di associazione culturale, ambientale, politica, socio-economica e religiosa attiva nel territorio comunale; ad un delegato degli studenti medio-superiori di ciascuno degli istituti scolastici cittadini; ai rappresentanti degli studenti universitari risultanti eletti in un’associazione riconosciuta e no, che operi all’interno del Politecnico di Bari, dell’Università degli Studi di Bari o di quella della Basilicata». Condizione essenziale, ai sensi del Regolamento, è che i rappresentanti o delegati così individuati abbiano residenza o domicilio a Gravina ed un’età compresa tra i 16 ed i 30 anni.

Gravina in Puglia, 17 Ottobre 2019

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