Massimiliano Padula risponde all’Amministrazione Mascia

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“Nel Turismo, farebbero meglio provare a gestire almeno l’ordinario della nostra eredità”

“Un’ennesima arrampicata sugli specchi la risposta che l’Amministrazione Mascia ha dato alle osservazioni fatte sulla gestione del settore turistico di Policoro. Per questo ho ritenuto opportuno portare la discussione in Consiglio Comunale protocollando un’interrogazione a risposta orale che sarà discussa durante la prossima seduta.

Anzi, nella risposta data attraverso un comunicato stampa, certificano, se ce ne fosse ancora bisogno, il fatto che l’attuale Amministrazione non ha capito ancora bene il suo ruolo”.

“Innanzitutto avrebbero fatto bene a fare anche solo un comunicato per comunicare alla Città per l’uscita del “bando eventi” (non le locandine!), un semplice comunicato per informare le tante associazioni che avrebbero potuto candidare proposte, invece il comunicato stampa lo fate adesso solo per rispondere alle critiche. Nessuno parla di irregolarità, ma di opportunità, non ci si può limitare a dire che il bando era pubblicato sul sito del Comune.

Nel comunicato dell’Assessore, oltre alla lezione di diritto amministrativo, c’è la conferma che la confusione regna sovrana nell’Amministrazione. Infatti, non si trova risposta sul come mai la Giunta approvi con delibera n.111 l’assegnazione di 3000,00 ad un’associazione per la realizzazione di un evento dopo la chiusura del Bando. Sia chiaro che la critica non è verso la natura dell’evento, perché l’Assessore Cacciatore deve ricordarsi sempre che tale incarico non vuol dire essere Direttore artistico, ma la critica è verso la scelta politica. Ma che rispetto avete avuto verso chi ha partecipato al bando eventi fargli vedere che sarebbe stato più premiante non parteciparvi e farsi fare direttamente un affidamento diretto? Che serietà avete avuto nei confronti di quelli che hanno chiesto il contributo materiale nel bando e poi non farli comparire sul cartellone ufficiale degli eventi? Non credo che un’Amministrazione possa difendersi dietro a “refusi di stampa”. E’ una questione di metodo e pari opportunità. Ecco, appunto, la cultura non dovrebbe dividere.

La confusione regna sovrana anche per il concerto di Tony Hadley, perché tale concerto compare sull’allegato di una delibera di Giunta che approva la pubblicazione di una “manifestazione d’interesse per sponsorizzazioni” non una programmazione di eventi. Se l’Assessore avesse letto bene il corpo di tale delibera, avrebbe constatato subito che non c’è nessun atto di indirizzo verso il dirigente per contrattare tale concerto. Quindi, rimangono tutti i dubbi che ci siamo posti. Chi e con chi è stata contrattata tale data del concerto (visto anche che è di mercoledi) e soprattutto quanto costa.

Manca una delibera di approvazione del cartellone, un atto di indirizzo programmatico, una vera programmazione e non una serie di delibere che creano di fatti il caos.

Attaccare l’opposizione accusandola di non amare la Città è la solita scusa di chi vuol nascondere le proprie incapacità.

Nascondersi sempre dietro le azioni fatte dalla passata Amministrazione dovrebbe anche darvi la consapevolezza che tutto quello che oggi state gestendo con tanta confusione, è stato creato proprio dalla nostra Amministrazione: bando eventi, chioschi sul lungomare, patrimonio culturale, bandiera blu, collettivi di salvataggio, anche il regolamento sulle sponsorizzazioni è stato uno strumento approvato da noi.

Dovreste perlomeno provare a gestire in maniera ordinaria tale eredità, invece le vostre divisioni e le vostre incapacità vi stanno distaccando sempre più dalle reali esigenze di Policoro.

Per fortuna che gli operatori sanno fare il loro lavoro in autonomia colmando le vostre tante lacune e rendendo Policoro una bellissima ed accogliente località turistica.”

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