DALLA SICILIA RICONOSCIMENTO PER STAZIONE UNICA APPALTANTE LUCANA

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Arriva dalla Sicilia un lusinghiero riconoscimento per la Suarb, la Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata. Per la prima volta nella storia di questo Dipartimento regionale, guidato dal direttore generale Raffaele Rinaldi, due tecnici della Suarb, l’ing. Giuseppe Bianchini e la dott. Teresa Andriani, sono stati chiamati a far da consulenti al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, presieduto da Rosanna De Nictolis. E non solo le loro tesi si sono rivelate vincenti in sede di giudizio. Ma a complimentarsi con i funzionari lucani, e di conseguenza con l’intera Stazione Unica Appaltante di Basilicata, è stata addirittura la “controparte”, per mano dello studio legale della ditta soccombente, che ha molto apprezzato – parole testuali – “il capillare lavoro svolto”. Scrive infatti l’avv. Lino Barreca di Catania, in una mail indirizzata ai due funzionarti pubblici lucani: “Raramente ho visto perizie così complete ed ho capito perché il presidente del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Rosanna De Nictolis, vi ha scelto. Non potevo certo farvi i complimenti a “causa in corso” (poiché sarebbe stato un autogol evidente), ma l’ho pensato già quando ho letto la prima bozza”. Il ricorso in questione riguardava un appalto di poco più di 8 milioni di euro legato all’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso il Comune di Chiaramonte Gulfi in Sicilia. Nella sentenza emessa lo scorso 13 giugno dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (presidente Claudio Contessa, giudice estensore Marco Buricelli) il lavoro portato a termine dai ctu Bianchini e Andriani si è rivelato determinante, poiché eseguito – è riportato agli atti – “secondo una metodica corretta e coerente”, nell’ambito di un impegno professionale che è stato particolarmente apprezzato, vista – scrivono ancora i giudici – “l’importanza dell’opera, le caratteristiche e il valore della controversia, oltre la mole del lavoro svolto”. Comprensibile la soddisfazione manifestata dal Dg della Stazione Unica Appaltante, Raffaele Rinaldi, impegnato sin dal giorno del suo insediamento a creare quel clima di squadra che, negli ultimi quattro anni, ha consentito alla Suarb di portare avanti in maniera trasparente e professionalmente impeccabile un lavoro tra i più delicati della pubblica amministrazione. Del resto, non è stato certamente un caso se la presidente del Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana ha deciso di rivolgersi proprio alla Stazione Unica Appaltante della Basilicata (e non ad altre) per contare sull’apporto di consulenti pubblici di specchiata professionalità, i quali, alla prova dei fatti, hanno dimostrato per intero il proprio valore. Questo rafforza, anche fuori regione, il “buon nome” della Suarb. E ai lucani – oltre che a quanti guidano in questo momento la Basilicata – non può che far piacere.

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