Puglia: L’industria turistica produce utili nell’81,5% dei casi

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Presentata ieri nel Salento la prima edizione alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano

Industria Felix: L’industria turistica pugliese produce utili nell’81,5% dei casi

L’assessore Capone: «La Puglia continua a crescere grazie anche e soprattutto al supporto delle imprese»

ACAYA (LE), ven 31 mag 2019 – Produce utili l’81,5% delle 1.779 società di capitali con sede legale in Puglia e fatturati superiori al mezzo milione di euro, selezionate per codici Ateco in sei macro aree: agroalimentare (ad eccezione della prima trasformazione), cultura, moda, ristorazione, turismo e vitivinicoltura. È l’industria turistica pugliese che compete, che nell’anno fiscale 2017 ha registrato anche un Roe positivo nell’80% dei casi, mentre 6 aziende su 10 hanno aumentato il fatturato rispetto all’anno precedente: per tutti i parametri, la provincia più performante è quella di Foggia: 82,1% (Roe), 83,4% (utile), 67,1% (crescita fatturato per aziende). La moda, invece, è il settore che registra la migliore performance in termini di utili e di Roe, ma il delta del fatturato è maggiore per il vitivinicolo e il turismo.

I dati sono stati presentati oggi all’Acaya Golf Resort di Acaya, in provincia di Lecce, dal nuovo periodico nazionale di economia e finanza Industria Felix Magazine, diretto da Michele Montemurro, in occasione della prima edizione di Industria Felix – L’Industria turistica pugliese che compete, organizzata da IFM in collaborazione con Pugliapromozione, Cerved, Università LUISS Guido Carli, A.c. Industria Felix, con i patrocini di Confindustria, Confindustria Puglia, Ansa (media partner), con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Lidl Italia, MV Line Group, Pezzuto Group, Havana & co., Efficienza Energia e Cantina Fiorentino. L’evento, moderato dal giornalista Angelo Mellone, ha visto la presenza tra gli altri, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e degli assessori regionali Loredana Capone e Cosimo Borraccino. 

«Non può che renderci orgogliosi, ma non ci meraviglia, scoprire che l’industria turistica pugliese è competitiva e affidabile a livello finanziario. Premiare 104 aziende pugliesi in occasione della prima edizione di Industria Felix – L’Industria turistica pugliese che compete – commenta l’assessore all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone – mi ha emozionato. In questi anni, grazie anche e soprattutto all’apporto delle nostre imprese, la Puglia tutta è cresciuta e continua a crescere. La stessa Bankitalia nel suo rapporto sull’economia pugliese 2018 afferma che il settore turistico è decisivo nella crescita dell’economia dei servizi della regione. La Puglia – prosegue l’assessore Capone – è tra le regioni italiane con il più elevato tasso di crescita turistica (arrivi e presenze) degli ultimi anni, un brand turistico ormai affermato che registra ottime performance sul mercato nazionale ed estero. Negli ultimi quattro anni il turismo internazionale è cresciuto del +41,8% per gli arrivi e del +32,5% per le presenze. Il tasso d’internazionalizzazione degli arrivi è passato dal 21,3% del 2015 al 25,6% del 2018 (+4,3 punti percentuali). La crescita del Pil turistico in Puglia è stata stimata nel +5% soprattutto per l’incremento della spesa degli stranieri provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Francia».

L’assessore Capone spiega che «sono state, inoltre, intensificate, nell’ultimo biennio, azioni di promo-commercializzazione del brand turistico anche su mercati long haul quali Cina e Russia. Stiamo raggiungendo i principali obiettivi che Regione e Pugliapromozione hanno prefissato nel Piano strategico Puglia365: tra tutti colmare il gap esistente tra la Puglia e le principali destinazioni d’Europa e del Mediterraneo in termini d’internazionalizzazione e di destagionalizzazione dei flussi. E questo anche grazie all’aumento dei collegamenti aerei diretti. L’offerta ricettiva – rammenta l’assessore regionale – è cresciuta del +7% (7.400 strutture dell’alberghiero e dell’extralberghiero) e del +3% per i posti letto (279.600). I dati Istat, su stime CISET, sul numero di occupati nel comparto turistico vedono un incremento del +4% dal 2017 al 2018 con 123.491 occupati diretti. Hanno agevolato la crescita e la salute delle imprese turistiche pugliesi anche strumenti come Pia turismo, che per tramite di Pugliasviluppo ha accolto 49 istanze che sviluppano investimenti per circa 280 milioni di euro che creano 3.300 nuovi posti letto, e Titolo II capo VI per il quale sono state presentate 606 istanze che sviluppano investimenti per 313 milioni di euro. Le sole istanze relative alle strutture alberghiere sviluppano investimenti per 145 milioni di euro che creano 5.800 nuovi posti letto. Con questi strumenti – conclude l’assessore Loredana Capone – non incentiviamo i nuovi insediamenti alberghieri ma promuoviamo piuttosto la qualità delle strutture ricettive esistenti, sostenendo l’ampliamento dei posti letto e il miglioramento dell’accoglienza ed anche la ristrutturazione di masserie e palazzi di pregio da destinare a strutture ricettive».

Le prossime tappe di Industria Felix sono il 13 giugno a Roma all’Università LUISS e il 26 giugno a Bari a Villa Romanazzi Carducci.

SLIDE MONTEMURRO PUGLIA TURISMO

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