MARCIA CULTURA A SANT’ARCANGELO CAPITALE DELLA SPIRITUALITÀ

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“Sant’Arcangelo, con i suoi monumenti immersi nello splendore della Natura, costituisce uno dei tesori più preziosi che fanno della Basilicata una Terra dell’Anima dove è più facile riscoprire i veri valori della vita con il Viaggio al Cuore della Vita, l’Itinerario Emozionale al centro dell’Accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura. E, infatti, questo è uno degli obiettivi principali della Marcia d’Amore per la Cultura, che mira a far conoscere tutti i 131 Paesi/Presepi lucani, per superare gli allarmanti fenomeni di spopolamento dovuti alla mancanza di lavoro per avviare processi economici innovativi per uno sviluppo eticosostenibile. “Centro  di nobilissime e antichissime  origini,  come  testimoniano i ritrovamenti archeologici di San Brancato risalenti al VIII secolo a.C., Sant’Arcangelo, situato  nel cuore della  Valle dell’Agri, è stata nominata simbolicamente Capitale della Spirituale per il suo preziosissimo patrimonio culturale e religioso, ricco di chiese, conventi e soprattutto, grazie all’abazia di S. Maria d’Orsoleo, il Complesso monumentale extra moenia più grande della Basilicata. Un gioiello impreziosito dal Museo Multimediale che costituisce uno dei più straordinari attrattori culturali della regione”. È quanto riportato in una nota degli organizzatori, diffusa da Tomangelo Cappelli della Direzione Generale della Presidenza della Giunta Regionale in cui si precisa che “anche Sant’Arcangelo ha accolto con grande entusiasmo l’arrivo della Marcia d’Amore per la Cultura con tutti i suoi giovani, le famiglie le associazioni, l’Amministrazione comunale, le autorità civili e religiose e, soprattutto, con le scuole”. “È stato raggiunto un grande risultato di condivisione – continua la nota – che mette al centro l’Accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’, dedicato a ‘Giovani Scuola Lavoro’. Tutto questo grazie all’opera di coinvolgimento degli insegnanti coordinati da Gianpietro Pezzolante e dalle dirigenti scolastiche Lucia Lombardi e Michela Antonia Napolitano – che  rivestendo il ruolo dirigente in 2 Istituti Comprensivi dislocati in 11 comuni delle due province di Potenza e Matera, pur tra mille difficoltà, impegnata a tempo pieno nell’attività di coordinamento è sempre vicina ai suoi allievi facendo brillare le capacità dei Giovani ed esaltando le potenzialità di un’educazione all’arte di vivere per creare un mondo migliore e per dare ai giovani nuove opportunità di lavoro nei settori della Cultura, dell’Arte e della Creatività. Un percorso affascinante, lungo le strade e le Piazze dal centro di Sant’Arcangelo fino a San Brancato, è stato ravvivato dai giovani festanti, con organetti tamburelli e i bravissimi giovani ciceroni, i ragazzi in costume e attori che si sono alternati in performance teatrali incentrate su alcune figure della tradizione come ‘il Monacello’ e su alcuni riti come quello appassionante del ‘Corteggiamento’. La marcia si è conclusa a San Brancato con una interessante mostra fotografica sul patrimonio culturale curata dagli allievi e con l’Inno d’Italia eseguito dalla Fanfara dei Bersaglieri di Settimo Torinese, che ha incorniciato l’accorato appello della Dirigente Napolitano rivolto, alla presenza del Sindaco Vincenzo Parisi, del Sindaco dei Giovani Nicola Brancale e dell’allievo Giovanni Cerviero, per esortare a stringere un  Patto di Amicizia tra tutti i Santarcangelesi, sottolineando che i giovani e la scuola sono i protagonisti assoluti per far rinascere i nostri paesi e costituiscono la più bella e concreta certezza per rinsaldare il legame tra tutti i cittadini di Sant’Arcangelo”.

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