Lumina: le precisazioni ed i chiarimenti del Comune di Gravina in Puglia

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In relazione alla manifestazione Lumina ed alle polemiche derivate dall’allestimento necessario allo svolgimento della stessa, si rende noto che in mattinata l’area interessata dall’evento è stata oggetto di un sopralluogo di tecnici e funzionari della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari, per come concordato già nella giornata di ieri tra la stessa Soprintendenza ed il Comune, attivatosi con immediatezza a seguito delle segnalazioni ricevute.

Nel corso del sopralluogo, finalizzato anche alla verifica del rispetto dello stato dei luoghi, non sono state ravvisate particolari criticità. In relazione al progetto presentato dagli organizzatori dell’evento ed alle attività dagli stessi già svolte in aderenza ad esso, si è preso atto di quanto segue:

– all’interno del Bastione, attraverso una finestrella preesistente, è stato collocato un sostegno in acciaio, senza alcun fissaggio alle pareti, con piastre e contro piastre in legno che garantiscono reversibilità e resilienza dell’intervento;

– lungo una delle spallette del Ponte acquedotto sono state installate gabbie di tubolari prive di fissaggio, anche in queste caso con piastre e contro piastre in legno a tutela della reversibilità e resilienza dell’intervento, senza alcun pregiudizio per la struttura;

– sul Pianoro della Madonna della Stella risulta essere stato posizionato un mezzo meccanico, dotato di cingoli per evitare l’effetto scivolamento, assolvente funzione di mero contrappeso e per il quale, nei termini di legge, dovrà essere rilasciato certificato di corretto montaggio.

Le strutture come descritte consentiranno l’attraversamento aereo in sicurezza della Gravina mediante un cavo di acciaio luminoso, sostenuto dal mezzo meccanico (Pianoro Madonna della Stella) e dal punto di ancoraggio all’interno del Bastione, con le strutture tubolari adagiate sulla spalletta del Ponte finalizzate ad evitare oscillazioni, senza dover sopportare alcun peso.

Al termine delle verifiche effettuate, la Soprintendenza ha raccomandato l’adozione di misure volte a mitigare l’impatto visivo derivante dalla temporanea presenza sul Pianoro del mezzo meccanico, secondo precise modalità che gli organizzatori si sono impegnati a tradurre in concretezza già nell’arco delle prossime ore. Si è altresì convenuto che a conclusione della manifestazione le operazioni di smontaggio delle strutture presenti lungo la spalletta del Ponte e di rimozione del mezzo cingolato dal Pianoro avvengano in modo da preservare i luoghi, in presenza di personale della Soprintendenza stessa.

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