Braia: “Auguri di buon lavoro al Presidente Bardi e all’Assessore Fanelli”

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“Buon lavoro al Presidente Bardi, alla sua Giunta e all’Assessore Francesco Fanelli. Con l’insediamento dell’Assessore Francesco Fanelli che da oggi guiderà, nella XI legislatura, il Dipartimento Agricoltura e a cui va il nostro sincero augurio di buon lavoro e la disponibilità ad un incontro per il passaggio di consegne se lo riterrà opportuno, auspico che si continui l’opera di rilancio del settore e di valorizzazione del capitale umano esistente che va sempre meglio organizzato e sempre più difeso, oltre che formato, stabilizzato e potenziato.

Si chiudono quasi 4 anni vissuti con il massimo dell’impegno per creare una identità alla nostra agricoltura, puntando sulla sostenibilità e sulla valorizzazione delle produzioni. Una Basilicata agricola che, dai dati del comparto agroalimentare emersi in questi giorni anche a TuttoFood dove siamo stati presenti con diversi produttori, registra oggi ancora una crescita del 20% dell’export. La minaccia maggiore per l’agroalimentare Made in Italy, in questo momento storico, è l’appoggio della destra sovranista e protezionista a Trump. I dati positivi provengono, ironia della sorte, proprio da un report Coldiretti, la stessa che oggi qui lotta al fianco della destra leghista, contrastando una politica regionale che ha puntato tutto sulla relazione cibo, salute e sostenibilità, cioè su ciò che rappresenta il futuro per la Basilicata.

Volendo fare un sintetico bilancio della esperienza di Assessore all’Agricoltura della Giunta della X Legislatura appena conclusa, possiamo affermare che dal punto di vista amministrativo, politico, soprattutto umano e sociale per il comparto si è lavorato molto. Se volessimo scattare una foto, oggi, lo facciamo fissando alcuni dati: abbiamo chiuso il 2018 con un aumento del PIL relativo al comparto agricolo del +27,42% e contestualmente con l’aumento delle produzioni del +43,11% e degli occupati nell’agroalimentare del +18%, tutto avvenuto negli ultimi tre anni. Abbiamo registrato +63,25% sul valore aggiunto negli ultimi 5 anni.

Sempre nello stesso periodo, il sostegno al consolidamento dell’agro-industria lucana ha visto e vedrà determinanti gli investimenti dei vari progetti di Ferrero, Barilla, Orogel e ora anche l’ingresso di Amadori. Sono nate tre organizzazioni di produttori riconosciute, abbiamo aggiunto al carnet altri 3 prodotti a marchio di qualità riconosciuta: la Lucanica di Picerno IGP, la lenticchia di Altamura IGP (60% di produzione in 9 comuni di Basilicata) e l’Olio di Oliva Extravergine IGP lucano.

Nel rispetto delle ambizioni alla sburocratizzazione e allo snellimento delle procedure per gli agricoltori, auspichiamo ci sia la completa implementazione del sistema informativo regionale Sia-RB, entro fine 2019 come programmato. Sul fattore competitività delle aziende agricole si é sostanziata la nostra azione: nel sostenere i giovani, l’innovazione, la ricerca e la cooperazione, il biologico e la sostenibilità ambientale ma anche con le micro e macro filiere e l’accessibilità e l’infrastrutturazione materiale e immateriale delle aree rurali. Riguardo i fondi europei, mettendo in campo 32 bandi, sono stati impegnati oltre 514 milioni di euro, circa il 77% delle risorse, dei 671 milioni di euro messi a disposizione del PSR Basilicata 2014-2020. La spesa effettuata, cioè quanto è stato pagato da Agea agli agricoltori lucani, supera i 158 milioni di euro, cioè oltre il 27% del programma.

Abbiamo provato a garantire sempre una presenza sul territorio, nelle aziende, nelle istituzioni, per incontrare le comunità per imparare, ascoltare, confrontare, condividere, progettare, realizzare, sempre coinvolgendo la rete delle Associazioni di categoria, gli Ordini professionali e i singoli cittadini che hanno mostrato interesse e/o che volevano interazione e ascolto.

La rappresentanza del comparto agricolo-forestale e venatorio della nostra Basilicata, è stata anche nazionale con la partecipazione attiva nei luoghi istituzionali quali la Commissione Politiche Agricole Nazionale o negli incontri internazionali direttamente o attraverso i nostri dirigenti che hanno, con entusiasmo, condiviso e reso qualificata e qualificante la nostra azione, spesso anche risultata decisiva insieme alle altre Regioni su numerosi provvedimenti e iniziative del governo nazionale ed europeo.

Ringrazio tutti coloro con cui ho interagito alla funzione di Assessore in Dipartimento e in particolare, Direttori, Dirigenti, funzionari, dipendenti, assistenze tecniche e collaboratori a vari livelli che, con entusiasmo, rigore e professionalità, hanno voluto e saputo garantire professionalità e disponibilità. Colgo questa occasione per ringraziare ognuno di loro, direttamente e personalmente: gente di valore e con valori su cui abbiamo spesso riflettuto e puntato, basando il rapporto reciproco sul rispetto, sul coinvolgimento, sulla collaborazione, sulla responsabilità, sulla consapevolezza che mai deve mancare tra le persone, al di là dei ruoli e delle funzioni che si svolgono e/o si esercitano. La programmazione avviata, tutte le azioni messe in campo, quelle programmate e quelle da portare a sintesi nei prossimi mesi, sono certo li vedranno ancora più in prima linea per il futuro di tutto il comparto agricolo lucano.

Dai banchi dell’opposizione in Consiglio, da dove proseguiremo il nostro lavoro, saremo sempre vigili. Se i tanti proclami non avranno un riscontro nel merito, se le luci sull’agricoltura si affievoliranno e, soprattutto, se le strategie di sviluppo favoriranno la relazione con il petrolio a discapito del nuovo paradigma, costruito e da mantenere, del trinomio “agroalimentare, ambiente e turismo”, nessuno sconto ci sarà da parte nostra al Governo Regionale.”

Luca Braia

Consigliere Regionale – Avanti Basilicata

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