GINOSA: TARI 2019, AGEVOLAZIONI PER UTENZE DOMESTICHE E NON

Condividi subito la notizia

AMM.PARISI: “PREDISPOSTE MISURE DI CONTRASTO AI RINCARI IMPOSTI DA REGIONE’’

Le tariffe TARI per l’anno 2019 sono state approvate nel corso della seduta del Consiglio Comunale svoltasi il 29 marzo. Importanti e numerose le soluzioni che l’Amministrazione è riuscita a trovare per contrastare una previsione di aumento dei costi, dovuti soprattutto alla crescita del prezzo dei conferimenti per indifferenziato e umido, oltre a quella dell’ecotassa regionale.

La Regione Puglia, infatti, ha raddoppiato il tributo per il conferimento in discarica per l’anno 2019, aumentandolo a 20,69 € per ogni tonnellata di rifiuto indifferenziato rispetto al vecchio valore di 11,62 €, annullando di fatto il lavoro prodotto con la preziosa collaborazione dei cittadini.

«Grazie alle azioni messe in campo, abbiamo contrastato al meglio l’aumento dei costi imposti dalla Regione Puglia – ha dichiarato il Sindaco Vito Parisi – concretamente, con questa manovra abbiamo tutelato i cittadini, riducendo la pressione fiscale complessiva. Quando si parla di gestione dei rifiuti, ci si ritrova dinanzi ai ricatti dei “padroni degli impianti’’».

«Le agevolazioni che abbiamo introdotto in maniera sperimentale, hanno lo scopo di andare a calmierare gli aumenti oggettivi dei costi in più previsti, che non dipendono né dal Comune né tantomeno da errati comportamenti dei cittadini – ha spiegato il Consigliere con delega alla “Strategia Rifiuti Zero” Amedeo Clemente – infatti, sono state incrementate le agevolazioni che andranno a stimolare comportamenti virtuosi da parte di tutta la comunità».

Confermate esenzioni e agevolazioni per i redditi bassi, per le nuove partite IVA e categorie non domestiche, svantaggiate per i coefficienti ministeriali che prevedono una tariffa più alta. Incentivata l’installazione di sistemi di videosorveglianza in rete collegate con i sistemi delle forze dell’ordine, esonerate dal pagamento della TARI per il primo anno quelle attività che sorgeranno o si trasferiranno nel centro storico di Ginosa e sul lungomare di Marina di Ginosa.

Incentivo mirato anche per B&B, alberghi, strutture ricettive, stabilimenti balneari che contribuiranno alla promozione turistica, agendo da hotspot con l’installazione di bacheche/corner con le info delle manifestazioni e degli eventi previsti, che va ad aggiungersi alla riduzione già prevista per le attività stagionali fino a tre mesi.

Premiati gli operatori economici che sperimenteranno un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, così come quelli che somministreranno cibi e bevande sostituendo i materiali monouso con beni durevoli e utilizzando vuoto a rendere e bevande alla spina.

Al fine di stimolare lo spirito del riciclo e premiare i cittadini che daranno il buon esempio, saranno esentati dal pagamento della TARI nel 2020 per l’utenza domestica di residenza i primi 10 cittadini che conferiranno di più presso gli eco-compattatori, che entreranno in funzione entro quest’anno.

Inoltre, per le utenze rurali che sterilizzano e microchippano il proprio cane, o per chi adotta un cane dal canile comunale, è prevista una detrazione consistente. Ciò, permetterà anche di ridurre i costi che l’Ente sostiene per l’annoso problema del randagismo.

Confermate le riduzioni per le seconde case dei residenti, per i residenti all’estero, per gli universitari e i lavoratori fuorisede per il compostaggio domestico, con l’introduzione di una riduzione anche per i non residenti nell’ottica di conservare la vocazione turistica del territorio, oltre al bonus per l’utilizzo della piattaforma di pagamento online PAGO P.A. Linkmate.

«Abbiamo utilizzato la leva tributaria per indirizzare le buone pratiche e per rispondere ad alcune criticità del territorio – ha sottolineato l’Assessore al Bilancio Domenico Gigante – l’agevolazione è uno stimolo che consente di raggiungere l’obiettivo di risparmiare e, quindi, di ridurre le tariffe.

Dobbiamo essere lungimiranti e raggiungere risultati importanti, che serviranno a fronteggiare gli aumenti regionali e il passaggio obbligato al Consorzio ARO/3, che comporterà un aumento del 30%.

Nella previsione delle tariffe abbiamo contenuto al massimo l’aumento, perchè è giusto chiarire che il principio della TARI è semplicemente quello di coprire il costo, e non di attribuire svantaggi».

«Il piano finanziario TARI 2019 mira, come negli anni scorsi, a potenziare la raccolta differenziata e ridurre ulteriormente le quantità di RSU – ha aggiunto l’Assessore all’Ambiente Filomena Paradiso –  ridurre e riciclare i rifiuti, è divenuta una necessità impellente, una priorità.

L’utilizzo corretto dei sistemi di raccolta, non solo garantisce la tutela dell’ambiente e il recupero delle risorse, ma permette di raggiungere target indispensabili affinchè il Comune rientri in determinate fasce. Il risultato di questo comportamento virtuoso? Minori tasse per l’Ente e per i cittadini».

Hits: 10

Condividi subito la notizia