Gravina in Puglia: Comune, ITT “Nervi-Galilei” e “Festina Lente” insieme per la tutela del Bosco

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La scuola incontra le istituzioni e l’associazionismo. Ne nasce un progetto di alternanza scuolalavoro che punta a coniugare tecnologia e ambiente per sviluppare software per sensori e app finalizzati a favorire la conoscenza del Bosco.

L’iniziativa, nata nell’ambito dei progetti di alternanza scuolalavoro, è stata promossa dall’Istituto tecnico tecnologico “Nervi-Galilei” di Altamura, guidato dal dirigente scolastico da Vitantonio Petronella. Pronta la risposta dell’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Alesio Valente, che ha deciso di sostenerla e farla propria insieme all’associazione sportiva dilettantistica “Gravina Festina Lente”, rappresentata da Giuseppe Moliterni. Obiettivo dichiarato e condiviso: progettare e programmare un software per sensori ed app attraverso i quali perseguire la fruizione e valorizzazione di Difesa Grande, con i suoi circa 1890 ettari di superficie uno dei più importanti complessi boscati di Puglia. Tutto nero su bianco nel protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi tra le parti. «Il progetto, senza scopo di lucro», spiega l’assessore al Bosco Giovanni Cavallera, che per conto di Palazzo di Città ha curato l’accordo insieme alla collega delegata alla pubblica istruzione Maria Nicola Matera. «fonde l’amore per la natura, il gusto dell’avventura, il desiderio di scoperta e conoscenza della storia e delle bellezze ambientali di Gravina, con l’interesse di sviluppare sistemi informatici e di telecomunicazioni ad uso dei visitatori e studiosi interessati a conoscere o visitare i sentieri del polmone verde gravinese». In particolare, attraverso le proprie competenze tecnico-scientifiche, gli studenti del “Nervi-Galilei”, sotto la guida del tutor Nicola Vulpio, effettueranno un’accurata e dettagliata analisi dei bisogni e dei requisiti funzionali e tecnici utili a definire ed implementare la progettazione dalla quale vedrà la luce un’applicazione multipiattaforma per smartphone, così vivendo un’esperienza formativa e lavorativa che se da un lato consentirà loro di raggiungere specifici traguardi professionali, dall’altro assicurerà alla comunità gravinese un importante risultato in termini di tutela e promozione del’area boschiva. «L’intento – puntualizza Cavallera – è di creare uno strumento che favorisca l’orientamento tra i molti percorsi e sentieri presenti all’interno del Bosco, già mappati dalla “Gravina Festina Lente”, che possa anche interfacciarsi a semplici sensori utili, ad esempio, al rilevamento di fiamma, alla misurazione dell’umidità del suolo, della temperatura e della pressione atmosferica».

Un’opportunità in più, per Difesa Grande ed il suo avvenire.

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