Matera 2019, cinque settimane con il circo contemporaneo

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Dal 14 febbraio si apre il sipario su Circus+. Sul parco del Castello due Chapiteaux con spettacoli mai visti al Sud Italia. Ingresso obbligatorio con passaporto (con prenotazione per il Grand Chapiteau, senza prenotazione per il Petit Chapiteau)

La magia della cerimonia inaugurale di Matera 2019, che con i suoi spettacoli ha incantato il pubblico nei cinque momenti della giornata, si rinnova per cinque weekend dal 14 febbraio al 17 marzo grazie a Circus+, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 che porta nel Parco del Castello Tramontano il meglio del circo contemporaneo creato in Europa.

Dal 14 febbraio al 17 marzo 2019, pubblico locale e internazionale sono invitati a raccogliersi intorno alla pista per scoprire le produzioni circensi europee più sbalorditive e emozionanti. Il pubblico potrà assistere a rappresentazioni di oltre 10 fra compagnie e artisti circensi per l’80% mai state al Sud, provenienti non solo dall’Italia ma anche da Marocco, Francia, Turchia, Belgio, Germania, Giappone, Kenya. Alle loro performance si accompagneranno intermezzi di vario genere, momenti dedicati alle scuole e ai più piccoli, momenti di scoperta, incontri con gli artisti, e tutta la magia del nouveau cirquenelle sue formazioni più innovative e internazionali. Sarà un viaggio nell’universo del circo contemporaneo diviso in cinque atti: dalla tradizione del circo alle sue frontiere più visionarie, seguendo il filo dei cinque temi del dossier Matera 2019. Ogni appuntamento è costruito su di una precisa relazione fra il tema, la poetica degli artisti in scena e gli spettatori.

“Il circo ha vissuto una vera e propria svolta a partire dalla seconda metà del ’90 – spiega Ariane Bieou, Manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019” –  avvicinandosi sempre più al mondo del teatro, della danza e fondendo il suo repertorio con quello delle arti performative. Cresciuta dunque grazie alla continua rivisitazione delle sue forme tradizionali, oggi l’arte circense è in grado di raggiungere vette straordinarie di sperimentazione. Dalla tradizione all’innovazione con passione verso un “Open Future”. Il carattere nomade del circo, sempre in viaggio di paese in paese, riflette proprio il tema del viaggio e degli spostamenti che nell’immaginario del dossier Matera 2019 non riguardano più solo le persone, ma anche i luoghi di aggregazione e diffusione della cultura. Lo spirito nomade avvicina Matera all’Europa e l’Europa a Matera, e riflette l’ambizione di essere sempre più europei all’interno di una comunità locale”.

“Con Circus+ si arricchisce ulteriormente il ventaglio di offerta culturale di alta qualità messo a disposizione dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 – sottolinea il Direttore Paolo Verri-. Con un ticket/passaporto dal costo simbolico di 19 euro, sarà possibile già dalla prossima settimana assistere a numerosi spettacoli di circo contemporaneo nonché alle mostre già allestite. Basti pensare, ad esempio, al fatto che sul palcoscenico si esibiranno artisti del calibro di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, ai cui spettacoli si accede solitamente con un biglietto che in media costa oltre 20 euro”.

Modalità di accesso

Nel Parco del Castello verranno allestiti due Chapiteaux, a cui sarà possibile accedere solo con il “Passaporto per Matera 2019”, con due diverse programmazioni (calendario in allegato): il Grand Chapiteau da 500 posti, con accesso obbligatorio su prenotazione; il Petit Chapiteau da 250 posti con accesso senza prenotazione fino ad esaurimento posti. Ai due Chapiteaux si potrà accedere da due accessi separati. Per facilitare l’acquisto dei Passaporti per Matera 2019 e le prenotazioni degli spettacoli, durante le giornate di Circus+ l’Infopoint di Via Lucana resterà chiuso dalle 13:30 alle 14:30 e prorogherà di un’ora l’apertura serale, chiudendo alle ore 21:00.  Per disdire le prenotazioni bisogna inviare una mail a passaporto@matera-basilicata2019.it  oppure recarsi personalmente all’Infopoint.

 

Grand Chapiteau: lo spazio dei grandi eventi

Grand Chapiteau ospiterà gli spettacoli delle compagnie teatrali, in programmazione dalle ore 21:00 alle ore 22:30 dal giovedì al sabato e la domenica dalle ore 19:00 alle ore 20:30. Si potrà accedere entro e non oltre 15 minuti prima dello spettacolo, quindi entro le 20:45 dal giovedì al sabato ed entro le 18:45 della domenica, pena l’annullamento della prenotazioneNon si potrà comunque accedere al Grand Chapiteau a spettacolo iniziato.  All’ingresso bisognerà esibire il “Passaporto per Matera 2019” (ticket acquistato) e l’attestato di prenotazione e ritirare l’apposito tagliando di accesso. Senza tali documenti non sarà possibile assistere allo spettacolo.  Da mercoledì 20 a sabato 23 si aggiungerà anche uno spettacolo alle ore 17:00, adatto in modo particolare a bambini, giovani e famiglie, prenotabile per tutti coloro che sono in possesso del Passaporto per Matera 2019.

I posti per gli spettacoli nel Grand Chapiteau potranno essere prenotati sul sito di Matera 2019, sezione Calendario, a partire dal 7 febbraio. Le prenotazioni saranno attivate ogni giovedì della settimana precedente agli spettacoli della settimana successiva. 

Petit Chapiteau: assaggi di circo contemporaneo

Nel Petit Chapiteau, pensato come area di intrattenimento, ci sarà il “Palco aperto – Circo in pillola” con mini performance circensi e musica dal vivo nei seguenti orari: il giovedì e il venerdì dalle ore 19:00 alle 24:00, il sabato dalle 20:00 alle 24:00, la domenica dalle 17:00 alle 23:00. Il sabato inoltre, dalle 18:00 alle 20:00, si potrà assistere al “CineCirco – Circo in pellicola” con proiezioni di cinema dedicate proprio al mondo del circo. Per l’ingresso nel Petit Chapiteau non è necessaria la prenotazione ma resta indispensabile esibire il Passaporto per Matera 2019 (ticket acquistato) al varco di accesso.

I temi di Circus+

 

Giovedì 14 Febbraio – Domenica 17 Febbraio

I grandi classici – Circo come trasformazione

Il primo dei cinque appuntamenti è dedicato a Radici e Percorsi, il tema del dossier che lega la tradizione alle sue forme contemporanee.

Artisti: Flavia Mastrella  e Antonio Rezza (Italia), Circo El Grito (Italia)

Mercoledì 20 Febbraio – Domenica 24 Febbraio

Gli imprescindibili . Circo come transizione

Il secondo appuntamento è legato ad Utopie e Distopie e riflette sul tema del cambiamento e della mutazione: quello che siamo e quello che vogliamo essere. La programmazione e la linea artistica degli eventi è declinata anche per i giovani e gli adolescenti. Gli artisti coinvolti interpretano questo tema con l’uso delle forze della natura, che modificano la scena con la quale vengono a contatto.

Artisti: CIE  Non Nova, Phia Menard (Francia), Ziya Azazi (Turchia)

Giovedì 28 Febbraio – Domenica 3 Marzo

Gli originali – Circo come aggregazione

Il terzo fine settimana sarà dedicato a Continuità e Rotture, con spettacoli di attrezzistica in cui l’artista e il suo strumento diventano inseparabili grazie ad un adeguamento continuo dell’uno e dell’altro. Il mondo del circo, infatti, è un mondo di strumenti e attrezzi caratteristici: una parte importante della storia del circo è la storia degli artisti che hanno sviluppato i loro strumenti sino a renderli opere d’arte e elementi integranti dello spettacolo, oltre che il loro proprio habitat.

Artisti: Jörg Müller (Germania), Cecile MontReynaud, CIE Lunatic (Francia), Martina Nova (Italia), Okidok (Belgio)

Giovedì 7 Marzo – Domenica 10 Marzo

I grandi collettivi – Circo come collaborazione

Il quarto appuntamento della rassegna, legato a Riflessioni e Connessioni, rifletterà sul tema della collaborazione e del lavoro di squadra. Gli artisti coinvolti sono maestri nelle arti e discipline che richiedono coordinamento, visione d’insieme e lavoro di squadra: uno spunto alla riflessione sulla comunità e sull’intelligenza collettiva lanciata dai gruppi circensi che fanno del gruppo la forza per sfidare le capacità umane.

Artisti: Forum italiano nuovi circhi (Italia), Groupe acrobatique du Tanger (Marocco)

Giovedì 14 Marzo- Domenica 17 Marzo

I pionieri – Circo come innovazione

Il quinto appuntamento legato a Futuro Remoto porta in scena i gruppi più innovativi e sperimentali. La sfida della tradizione circense riletta con la sperimentazione e la contaminazione delle arti messe alla prova all’interno della magia della pista da circo. Un assaggio di futuro, un ponte con l’open future di Matera 2019.

Artisti: Hisashi Watanabe (Giappone), Black Blues Brothers (Kenya)

La programmazione di Circus+ si chiuderà, domenica 17 marzo alle ore 19:00, con il concerto del Conservatorio Duni con un omaggio a Nino Rota e musica per il circo.

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Hanno collaborato a Circus+: Circostrada Network europeo e CircusNext Label europeo .

Circus+ è inoltre sostenuto da: Ambasciata di Francia e l’Institut Français.

Gli sponsor ufficiali della Fondazione Matera Basilicata2019 sono: Tim, Main Partner; Intesa San Paolo, Gold Partner; Enel, Silver Partner; Di Leo, School Partner; Amaro Lucano, Essential Partner; Bawer, Bronze Partner. I fornitori ufficiali sono Caffè Saicaf e Calia Italia; Official Carrier, Trenitalia e FCA; Media partner, Euronews.

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