A Laterza arriva il progetto “La Murgia abbraccia Matera”

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L’asse Murgia-Matera può diventare un moltiplicatore di opportunità per i territori?

E’ stato il tema conduttore del progetto della Regione Puglia “La Murgia abbraccia Matera” con una prospettiva innovativa, sicuramente alternativa alla declinazione industriale che ha visto questi territori già “gemellati” nel distretto del salotto: intercettare percorsi di valorizzazione di alcune testimonianze di archeologia produttiva autoctona (frantoi, forni e fornaci, jazzi, fontane, aie e masserie), affinché possano diventare attrattori turistici per chi visiterà Matera nei prossimi anni.

Il tema si è svolto in due filoni: un concorso di idee rivolti a progettisti-architetti per la valorizzazione dei siti di archeologia industriale ed una serie di percorsi partecipativi diffusi sul territorio dei cinque Comuni (Ginosa, Laterza, Santeramo, Altamura, Gravina) volti a fare di cittadini e professionisti elementi essenziali della coscienza collettiva.

A conclusione del concorso di idee che ha visto la partecipazione di 13 gruppi di progettisti, è stata organizzata “Synthesis” la mostra itinerante, nei cinque Comuni, a cura di Federculture Servizi, di tutti i progetti che hanno partecipato al concorso.

A Laterza, con la partecipazione di Giusy Caroppo, storica dell’arte, esperto Federculture Servizi e curatore della mostra, sarà inaugurata alle ore 18.00 del 6 gennaio nel Palazzo Marchesale, con la presenza del Consigliere Regionale Enzo Colonna, del sindaco Gianfranco Lopane e dell’Assessore al Turismo Mimma Stano.

Interverranno i rappresentanti di quattro gruppi di progettisti ad illustrare il tema sviluppato da ciascuno:

  • Vito Caponio “La nuova transumanza – dalla Terra delle Gravine all’Alta Murgia”
  • Giuseppe Dell’Aquila “Una lettura attiva del Paesaggio – un nuovo iconema per l’Italia”
  • Michele Massaro “Murgia Stupor Mundi”
  • Loredana Modugno “Pecore alla riscossa – Insediamenti storici murgiani. Da punto debole a brand per lo sviluppo sostenibile”

La mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio dalle ore 17.00 alle 20.00.

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