A Trebisacce, prima tappa nazionale della mostra “Com’eri vestita?”

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Domenica 2 Dicembre, alle ore 17.00, presso l’ex Pretura di Trebisacce, verrà inaugurata la mostra “Com’eri vestita? – Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale”.

Curata dall’Associazione Cerchi d’Acqua, presentata per la prima volta lo scorso marzo presso la Casa dei Diritti di Milano, esposta al Museo delle Culture del capoluogo lombardo, in collaborazione con il Centro contro la violenza alle donne Roberta Lanzino, la mostra esporrà vestiti che rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subita dalle donne.

L’evento, realizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Trebisacce, è stato fortemente voluto e organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Trebisacce, presieduta da Valentina Adduci, e sostenuto da subito dalla delegata alle Pari Opportunità del Comune di Trebisacce, Maria Francesca Aloise, che in passato ha ricoperto il ruolo di presidente dell’ente comunale.

“Una recente indagine – ha dichiarato la delegata Aloise – ha dimostrato come la Calabria sia la seconda regione d’Italia per atti di violenza che oltraggiano l’essere donna. Dire basta non è più sufficiente. E’ indispensabile scuotere le coscienze, testimoniare le violenze, prenderne atto al fine che chi subisce sappia di non essere sola, di non dover accettare nel silenzio violenze fisiche e psicologiche, che spesso sfociano in atti criminali gravissimi. Questa mostra risponde a quella domanda che spesso si sente fare chi ha subito violenza, quasi come se l’abbigliamento potesse essere o meno una scusante o un incentivo allo stupro. Dobbiamo confinare nel passato questi stilemi arcaici e continuare a sottolineare il ruolo centrale della figura femminile nell’ambito della società in cui viviamo”.

Il sindaco di Trebisacce Franco Mundo ha sottolineato “La prestigiosa mostra voluta dalla Commissione Pari Opportunità, sarà un importante strumento per prendere coscienza di una realtà che spesso si vuole dimenticare. Ancora oggi, ci sono donne che subiscono, spesso nel silenzio, violenza e che quando scelgono di denunciare tali barbarie, vengono additate per il proprio comportamento o il proprio modo di vestire, quasi come se ciò potesse giustificare un comportamento criminale. Siamo orgogliosi che un tale evento culturale, di caratura nazionale, che tanto successo ha riscosso nel capoluogo milanese, possa essere ospitato a Trebisacce e che proprio dalla nostra città, la quale ancora una volta ribadisce la propria centralità, parta un tour della mostra che la porterà nelle principali realtà italiane. A tutti coloro che hanno lavorato per il raggiungimento di questo importante risultato vanno i miei complimenti e ringraziamenti. Saremo sempre al fianco di chi lavora per la crescita culturale e sociale di Trebisacce”.

Al dibattito che accompagnerà l’inaugurazione della mostra parteciperanno Antonella Veltri (Vicepresidente nazionale della rete DiRe – Centri antiviolenza) e Cinzia Gullace (Operatrice di Accoglienza Centri Antiviolenza – Roberta Lanzino).

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